Domani il V-day: 9.750 le prime dosi di vaccino per l’Italia

V-day in Italia e nel resto dell’Ue domani 27 dicembre. Un’impennata dei contagi dopo le feste renderebbe tutto più difficile

26 Dicembre 2020 11:04

Domani in Italia sarà il V-day (Vaccine-day), il giorno di inizio della campagna vaccinale contro il Covid-19. La prima dose del vaccino Pfizer-BioNTech sarà somministrata a una infermiera dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, in prima linea dall’inizio della pandemia.

Ieri un furgone con le prime 9.750 dosi del vaccino Pfizer-Biontech era giunto in Italia dal Belgio. In queste ore le dosi del vaccino stanno viaggiando verso le varie regioni italiane, per dare il via alla vaccinazione di massa il 27 dicembre 2020, data scelta a livello di Ue in modo da partire con la campagna contemporaneamente, nello stesso giorno, in tutti gli Stati membri.

Immunità di gregge e rischio aumento contagi

Per raggiungere la sospirata immunità di gregge passeranno però diversi mesi, spiegano gli esperti, e dovrà vaccinarsi almeno il 70% della popolazione. Per ora l’importante è iniziare e soprattutto iniziare bene, senza un aggravamento della pressione sulle strutture ospedaliere che hanno già il loro bel daffare: se ci trovassimo davanti a un’impennata di contagi dopo le feste sarebbe tutto più difficile. Per capire come evolverà la situazione dobbiamo attendere almeno la metà di gennaio 2021.

Tutto pronto per il V-day in Italia

Intanto per il V-day di domani sembra sia tutto pronto. Le 9.750 dosi di vaccino arrivate in Italia, entro giorno 30 dicembre andranno tutte somministrate, perché poi scadono. Domenico Arcuri, commissario straordinario all’emergenza coronavirus, lo ha ricordato nell’ultima conferenza stampa:

“Non so se tutte le regioni riusciranno a fare tutti i vaccini entro il 27 ma so che il vaccino Pfizer può essere conservato per 4 giorni, quindi entro il 30 dicembre le dosi dovranno essere state tutte utilizzate. Penso comunque che questo accadrà prima”. Secondo quanto detto da Arcuri comunque: “La Pfizer ha assicurato che nella settimana che inizia il 28 dicembre arriveranno altre 450mila dosi, che verranno portate nei 300 punti di somministrazione”.

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