Pronta bozza del piano di distribuzione dei vaccini anti Covid

C’è la bozza del piano vaccini anti Covid, spiega il dg Prevenzione del ministero della Salute Rezza che replica indirettamente alle critiche

14 Novembre 2020 14:13

La bozza del piano per la distribuzione dei vaccini anti Covid è pronta, spiega il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza in conferenza stampa: “Sul piano prevenzione del vaccino anti Covid c’è una bozza a cui stiamo lavorando insieme alle Regioni. Nei prossimi giorni comunque il ministro ne darà conoscenza”.

Nei giorni scorsi si è parlato di un diretto coinvolgimento dell’Esercito non solo nella distribuzione ma anche nella somministrazione dei vaccini: “Per quanto riguarda la logistica e l’organizzazione se ne occupa il commissario Arcuri” aggiunge Rezza che poi precisa: “Uno dei vaccini dev’essere conservato a temperature molto basse e implica maggiori difficoltà” mentre per il vaccino antinfluenzale: “Abbiamo già un 30% di vaccinati”.

Nel dare l’annuncio della bozza del piano vaccini anti Covid, il direttore generale Prevenzione del Ministero, cerca di rispondere indirettamente anche alle critiche, mosse non solo dall’opposizione politica, sul ritardo dell’Italia nell’approntare una efficace distribuzione.

Vaccini anti Covid, a che punto siamo

Ad  oggi sono undici i vaccini contro il coronavirus arrivati alle fase 3, cioè la fase sperimentale avanzata in cui si eseguono studi clinici controllati randomizzati. Il primo vaccino considerato sicuro e potenzialmente efficace dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) è quello di Oxford-AstraZeneca realizzato insieme all’italiana Advent-Irbm di Pomezia.

Di questo vaccino l’Ue ha ordinato 300 milioni di dosi (con l’opzione di acquistarne altre 100 milioni di dosi). 70 milioni di dosi sono destinate all’Italia e sono attese entro giugno prossimo.

L’Agenzia Europea del Farmaco sta definendo accordi simili con altri produttori del vaccino, come quello con Pfizer-BioNTech, inserito come il precedente nel fast track dell’EMA. Questo vaccino è considerato dalla Pfizer efficace al 90% ma come ha spiegato la stessa azienda americana dovrà essere conservato a temperature tra i 70° e gli 80° sotto zero, a partire dalla produzione fino alla somministrazione.

L’Italia ha già prenotato 3,4 milioni di dosi del vaccino, che prevede però due somministrazioni e a conti fatti servirà quindi per 1,7 milioni di persone.

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