Italia-Spagna, Conte incontra Sanchez: “Recovery Fund dal 1° gennaio”

Italia e Spagna fanno fronte comune in Europa e oggi il premier Conte e il presidente Sanchez chiedono il Recovery Fund dal 1° gennaio 2021.

20 Ottobre 2020 18:03

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il Presidente della Spagna Pedro Sanchez per un incontro privato a cui ha fatto seguito, come da tradizione per incontri istituzionali di questo tipo, una conferenza stampa in cui i due leader hanno ribadito il fronte comune Italia-Spagna nei confronti dell’Unione Europea.

Parlando al plurale per avvicinare la situazione dell’Italia a quella della Spagna, il premier Conte ha spiegato che “i nostri Paesi stanno attraversando un momento di particolare difficoltà, situazioni critiche: vogliamo dimostrare che rispettando le regole e le precauzioni prescritte la vita, anche politica, può continuare. Proseguiamo i nostri impegni ma noi per primi rispettiamo le regole“.

Conte-Sanchez: “Subito il Recovery Fund”

Fondamentale per affrontare la situazione che i due Paesi (e non solo) stanno vivendo sarà l’intervento dell’UE e col Recovery Fund. Il tempo stringe e i due leader hanno chiesto oggi all’unisono che tutto possa partire già dalle primissime ore del nuovo anno:

Il programma Next Generation Eu e il Quadro finanziario pluriennale devono partire il 1° gennaio 2021, senza ritardi: abbiamo bisogno che le nostre economie ripartano, i nostri cittadini non possono aspettare. Solo l’Europa potrà farci ripartire dal COVID. Le ricette nazionalistiche non danno soluzioni.

Al nostro premier ha fatto eco il premier spagnolo, che ha attribuito anche ad Italia e Spagna il merito dell’accordo storico raggiunto col Recovery Fund:

Insieme siamo più forti e rendiamo l’Europa più forte. Questa forza l’abbiamo vissuta sulla nostra pelle durante i mesi della pandemia. Se non fosse stato per il contributo di Italia e Spagna per la risposta economica e sociale alla pandemia probabilmente quell’accordo non sarebbe stato raggiunto.

Un’unione e una sintonia che sono state ribadite anche da Conte: “Vogliamo incrementare le nostre relazioni anche forti delle affinità tra i nostri Paesi. Insieme siamo una forza: le nostre popolazioni sono 1/4 della popolazione UE e le nostre economie valgono oltre 1/5 del pil europeo“:

Dobbiamo muovere da questo dato per comprendere come la visita di Sanchez sia un momento di consapevolezza della nostra forza e di rilancio della nostra collaborazione anche in vista della preparazione del vertice intergovernativo. Abbiamo condiviso la prospettiva che Italia e Spagna, dialogando intensamente, possono dare un grande contributo non solo alla cooperazione bilaterale ma anche alla casa comune europea, perché la vita della nostra cara Europa possa svilupparsi in direzione sempre più verde, sempre più digitale e sempre più inclusiva e abbiamo ben chiare le priorità per restituire all’Europa un ruolo di leadership anche rispetto agli altri Paesi e agli altri continenti.

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