Calabria: Eugenio Gaudio (ex rettore La Sapienza) è il nuovo commissario Covid

È saltata quindi l’ipotesi Gino Strada, sponsorizzata dal M5S, ma il fondatore di Emergency potrebbe affiancare Eugenio Gaudio come consulente esterno

16 Novembre 2020 19:15

Eugenio Gaudio sarà il nuovo commissario ad acta alla sanità in Calabria. Oggi il Consiglio dei ministri, dopo le rumorose dimissioni di Zuccatelli e prima ancora di Cotticelli, ha deciso a chi affidare la gestione dell’emergenza Covid in regione, dando l’incarico a Gaudio, rettore uscente dell’Università La Sapienza di Roma.

È saltata quindi l’ipotesi Gino Strada, fortemente caldeggiata dal Movimento 5 Stelle e che aveva l’appoggio anche di Matteo Renzi e del premier Giuseppe Conte. Il fondatore di Emergency però potrebbe affiancare il nuovo commissario Eugenio Gaudio con un ruolo di consulente esterno.

Nella tarda mattinata di oggi Zuccatelli aveva dovuto dare le sue dimissioni, sull’onda delle polemiche relative alle sue dichiarazioni di maggio scorso, quando non era commissario, sull’inutilità dell’uso delle mascherine contro il Covid.

“Con la stessa rapidità con cui ho accettato, mi dimetto su richiesta del ministro Speranza per il rispetto che ho e ho sempre avuto per le istituzioni” ha detto Zuccatelli all’Ansa aggiungendo di non sapere “chi mi sostituirà ma so che mi dimetto da tutti gli incarichi che ho in Calabria”.

Al Corriere della Sera l’ex commissario ha ammesso: “Ho fatto una gaffe ed è giusto che paghi. Spero che chi ha commesso o detto delle idiozie, in passato, faccia la stessa cosa”.

Per quanto riguarda la candidatura sfumata di Gino Strada, il medico ha comunque “confermato la disponibilità a far parte della squadra” in Calabria “anche con una delega speciale” per affrontare “la criticità dell’attuale emergenza sanitaria”, spiegano fonti di governo.

Chi è Eugenio Gaudio

Ma chi è Eugenio Gaudio, il nuovo commissario alla sanità in Calabria nominato dal governo? L’ex rettore dell’Università La Sapienza di Roma, dal 2014 al 2020, ha 64 anni, è sposato e ha due figli. È calabrese, cosentino, e si è laureato in Medicina e Chirurgia alla Sapienza nel 1980, per poi specializzarsi in Medicina interna presso l’ateneo romano.

Gaudio inizia la carriera come ricercatore di Anatomia presso la stessa università e dal 1987 sarà professore all’Università dell’Aquila dove dal 1997 al 2000 è preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Il 20 aprile 2020 è stato nominato consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca per la formazione in area sanitaria e per i rapporti con il servizio sanitario nazionale. È anche diplomato in pianoforte maggiore e in campo medico è autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche.

Secondo quanto si legge sul sito della Sapienza:

“Negli ultimi anni, in particolare, Eugenio Gaudio ha incentrato la sua attività di ricerca nello studio di: a) meccanismi che regolano la proliferazione e la morte dei colangiociti dell’albero biliare, b) localizzazione e attivazione delle cellule progenitrici/staminali residenti del fegato. In tale ambito di ricerca, collabora con le unità di ricerca coordinate dal Professor G. Alpini (Texas A&M University, USA) e dalla Professoressa L. Reid (NUNC Univ. Chapel Hill, USA)”.

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