Covid: 1.766 nuovi casi e 17 decessi. Contagi stabili ma con meno tamponi

Salgono i ricoveri, nuovi casi stabili. Ippolito (Spallanzani): “Si rischia un autunno come la scorsa primavera”

pubblicato 27 Settembre 2020 aggiornato 29 Settembre 2020 18:24

Secondo il bollettino Covid del ministero della Salute di oggi 27 settembre 2020 sono 1.766 i nuovi casi e 17 i decessi di persone positive al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. I pazienti ricoverati nelle terapie intensive sono 254, +7 sul dato di ieri, mentre i ricoverati “normali” sono 2.846, +100 rispetto a ieri.

Sull’aumento dei ricoveri e dei ricoverati in rianimazione, Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma, a Mezz’ora in più, su Rai Tre, dice:

“Il mondo è sotto scacco, i paesi vicini a noi anche, l’Italia molto meno ma l’aumento dei ricoverati e delle terapie intensive indica che il virus non è andato via, continua a circolare. Dobbiamo essere molto attenti perché possiamo avere un autunno come la scorsa primavera”.

I nuovi contagi sono sostanzialmente stabili (nella media dell’ultima settimana, ieri erano stati segnalati 1.869 nuovi casi) ma il bollettino Covid di oggi viene fornito con quasi 17mila tamponi in meno rispetto a ieri (87.714 contro 104.387). 49.618 sono gli attualmente positivi, +1.025 su ieri, di cui 46.518 (+918) in isolamento domiciliare.

Oggi è stato registrato lo stesso numero di morti di ieri, per un totale di decessi che, da inizio epidemia, sale a 35.835. Il numero complessivo dei contagiati, vittime e guariti compresi, si porta, sempre da inizio crisi sanitaria, a 309.870 unità.

Sono 724 le persone guarite nelle ultime 24 ore, 224.172 in totale. Nessuna regione fa registrare zero nuovi contagi, a parte la Valle d’Aosta. Tra le regioni con più nuovi casi al primo posto c’è la Campania (245), seguita da Lombardia (216), Lazio (181) e Sardegna (139).

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