USA, Trump è pronto a lasciare la Casa Bianca (ma continua a parlare di brogli)

Trump non concederà la vittoria a Joe Biden, ma si è detto pronto a lasciare la Casa Bianca se il risultato sarà confermato dal Collegio Elettorale.

27 Novembre 2020 09:36

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha nessuna intenzione di concedere la vittoria a Joe Biden, uscito vincitore dalle elezioni del 3 novembre scorso con 306 grandi elettori contro i 232 conquistati da Trump, ma sembra pronto a lasciare la Casa Bianca il prossimo 20 gennaio se il Collegio Elettorale USA certificherà la vittoria di Biden.

Trump si sta arrampicando sugli specchi di fronte all’evidenza dei fatti e questa notte, parlando coi giornalisti, ha ribadito che queste elezioni sono state costellate da brogli elettorali, senza però riuscire a fornire neanche uno straccio di prova per queste pesanti accuse che ad oggi non hanno trovato conferma e che, fino a prova contraria, resteranno una tra le tante fake news promosse senza vergogna da un Trump, sempre più certo delle numerose inchieste di cui sarà protagonista non appena uscirà dalla Casa Bianca.

Nonostante la resistenza ad ammettere la sconfitta, Trump si è detto pronto a lasciare la Casa Bianca se il Collegio Elettorale, che si riunirà il mese prossimo, certificherà la vittoria di Joe Biden, come certo che succederà.

Casa Bianca, quando arriverà il voto del Collegio Elettorale?

Ad ufficializzare il nuovo inquilino della Casa Bianca saranno i 538 elettori che compongono il Collegio Elettorale. Di questi 306 sono stati scelti grazie a Biden, gli altri 232 grazie a Trump. I 538 grandi elettori dovranno, entro il 14 dicembre prossimo, scegliere il Presidente USA da eleggere. Salvo improbabili colpi di scena, 306 voteranno per Biden e 232 per Trump.

Una volta conclusa la votazione del Collegio Elettorale, sarà il Congresso USA a conteggiare i voti e dichiarare chi sarà il 46esimo Presidente USA. Se questo avverrà, e avverrà senza alcun colpo di scena, Trump lascerà la Casa Bianca e lascerà il posto a Joe Biden, anche se molto probabilmente non prenderà parte alla cerimonia di insediamento in programma il 20 gennaio 2021.

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