Scorta Conte, l’informativa: “La compagna del premier non salì sull’auto blu”

La Procura di Roma valuta una denuncia di FdI relativa all’uso della scorta del premier da parte della compagna Olivia Paladino

29 Novembre 2020 23:37

La Procura di Roma sta valutando una denuncia relativa all’uso della scorta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, presentata da Roberta Angelilli di Fratelli d’Italia. Il 26 ottobre le Iene provarono a intervistare la compagna del premier, Olivia Paladino, che incalzata dalle domande, trovò riparo in un supermercato per essere poi raggiunta da alcuni agenti di scorta.

Secondo l’Adnkronos in relazione alla denuncia è stata inviata un’informativa di servizio al Viminale dopo che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sul presunto uso della scorta e dell’auto di servizio da parte della compagna di Conte.

Nella relazione consegnata al ministero dell’Interno viene spiegato che un poliziotto della scorta di Conte favorì l’uscita della Paladino dal supermercato ma la donna sarebbe poi tornata a casa a piedi, la sua abitazione dista pochi metri dal supermercato, senza usare l’auto blu.

Nella relazione di servizio si preciserebbe anche che non c’è stato alcun intervento del premier che non fu informato in tempo reale della vicenda. La scorta era sotto casa di Olivia Paladino per un servizio di “osservazione e controllo”, perché Conte era nell’appartamento della donna e a breve sarebbe uscito.

Sulla vicenda ieri Filippo Roma delle Iene era stato ascoltato come persona informata dei fatti dai magistrati capitolini che dovranno decidere se inviare il fascicolo al tribunale dei ministri.

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