De Luca come il Grinch: “Quest’anno Natale e Capodanno non esistono”

Vincenzo De Luca invita i campani a mantenere la massima prudenza, facendo come se Natale e Capodanno non esistessero.

11 Dicembre 2020 22:29

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel suo consueto e ormai attesissimi discorso settimanale su Facebook, questa settimana si è trasformato nel Grinch, spiegando ai suoi conterranei che per quest’anno, di fatto, bisogna rinunciare alle festività di Natale e Capodanno:

La nostra Regione chiede provvedimenti più rigorosi. Siamo in guerra e gennaio sarà decisivo: avremo il picco influenzale fra fine dicembre e inizio gennaio, poi se avremo una ripresa del contagio e un’esplosione dell’influenza tradizionale non potremo fare le vaccinazioni anti Covid. Dobbiamo avere il coraggio di dire che quest’anno Natale e Capodanno non esistono. Devono essere giorni di raccoglimento familiare e religioso, non possono essere i giorni delle feste altrimenti andiamo al disastro. A Napoli abbiamo ancora un migliaio di contagi al giorno, per questo dobbiamo essere estremamente attenti. Anche un pranzo con venti parenti può essere un rischio. Limitiamoci ad avere incontri solo con i familiari conviventi. Oggi sarebbe un atto di irresponsabilità innanzitutto per i nostri familiari, per i nostri figli, per i nostri anziani.

La Regione Campania è ancora zona arancione ed è probabile che rimanga tale anche durante le festività natalizie perché già solo a Napoli ci sono ancora un migliaio di contagi al giorno.

Oggi il governatore campano ha aperto il suo discorso parlando del Recovery Fund e puntando subito il dito contro il governo:

Sullo sfondo c’è un problema politico che per noi meridionali rappresenta il problema principale: le ipotesi del governo configurano un ennesimo furto nei confronti delle regioni meridionali. La gran parte di questi fondi arrivano all’Italia per recuperare il divario delle regioni del Mezzogiorno. Il governo invece immagina di fare tutto il contrario. Dobbiamo prepararci a una battaglia politica chiara e forte per impedire che questo furto sia consumato nell’indifferenza del Paese e delle altre regioni meridionali. Ci dobbiamo preparare nei prossimi giorni vedremo di proporre un incontro con altre regioni del Sud per mettere in campo una risposta istituzionale forte, anche per verificare se i parecchi ministri campani diano cenni di esistenza oppure no.

De Luca ha parlato anche della scuola e ha detto che ci sarà una ripresa dell’attività scolastica in presenza dopo l’Epifania, anche se bisogna vedere come si evolverà l’epidemia e preparasi a fare tutto quello che è necessario per avere una ripresa in condizioni di massima sicurezza. A proposito di scuola, ha anche citato la ministra Lucia Azzolina, facendo una battuta su una dichiarazione dei giorni scorsi rilasciata dal Premier Conte:

Il presidente del Consiglio ha dichiarato che nell’attuale Governo vi sono i ministri migliori del mondo. Ci ha detto cioè, prendiamo ad esempio il Ministero della Pubblica istruzione, che ci siamo liberati dopo decenni di poveri uomini come Francesco De Sanctis, Benedetto Croce, poveracci che hanno retto il Ministero. Finalmente oggi è arrivata la luce con il ministro Azzolina. Il mondo è come uno se lo fa in testa.

De Luca ha poi annunciato che da domani, sabato 12 dicembre, partiranno i controlli della temperatura sui viaggiatori che transiteranno dall’aeroporto di Capodichino e nelle stazioni ferroviarie.

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