Blocco parziale in Germania, Merkel: “Agire ora”. Francia, Macron: “Nuovo lockdown, siamo sommersi”

Lockdown light in Germania (sulla scia di quanto fatto in Italia) per evitare “una grave emergenza sanitaria nazionale”. La Francia chiude fino a dicembre

pubblicato 28 Ottobre 2020 aggiornato 29 Ottobre 2020 12:42

Lockdown parziale in Germania: di fronte alla crescita dei casi di Covid il governo ha deciso, sulla scia di quanto fatto in Italia, per un blocco non totale delle attività.

Il lockdown parziale sarà in vigore da lunedì 2 fino al 30 novembre, con scuole e negozi che rimarranno aperti mentre la ristorazione potrà lavorare solo da asporto. Sconsigliati anche gli spostamenti non essenziali.

La cancelliera Angela Merkel dopo essersi consultata con i sedici presidenti dei Land tedeschi ha fatto sapere che è stata decisa di comune accordo una chiusura di quattro settimane di ristoranti, bar, altri luoghi di divertimento e per il tempo libero come cinema e teatri.

“Dobbiamo agire, e ora, per evitare una grave emergenza sanitaria nazionale” ha chiarito la cancelliera.

Lockdown nazionale in Francia, ma scuole aperte

Non va certamente meglio in Francia dove il presidente Emmanuelle Macron ha annunciato un nuovo lockdown nazionale da venerdì 30 ottobre, solo le scuole e alcune attività rimarranno aperte.

Il presidente francese in un discorso alla nazione ha ammesso che le misure prese solo qualche giorno fa “non bastano più… Siamo sommersi dall’accelerazione del virus e dalla violenza di questa seconda ondata, più dura e mortale della prima. Serve un colpo di freno brutale”.

In Francia il numero dei contagi è raddoppiato in neanche due settimane, ha detto ancora Macron per poi precisare che il “nuovo lockdown andrà da venerdì fino al primo dicembre”.

Non chiuderanno le aziende agricole e alcuni tipi di fabbriche: “L’economia non può soccombere” ha aggiunto il presidente. In tutta la Francia resteranno aperti solo i negozi essenziali.

Si potranno andare a trovare i propri cari, ma gli spostamenti non essenziali e quelli tra regioni saranno vietati, se non per ragioni di lavoro e di salute.

Oltre sei milioni di casi in Europa

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) spiega che ad oggi in Europa ci sono 6.466.450 contagi da Covid-19, concentrati soprattutto in Spagna, Francia, Regno Unito, Italia, Germania, Olanda e Belgio.

EsteriPolitica