Vienna, il video del terrorista in fuga. Complici ancora ricercati. Sale il numero delle vittime

Il video dell’attentatore di Vienna in fuga. Complici ancora ricercati dalla polizia. Il numero delle vittime sale a 4. Le ultime notizie.

3 Novembre 2020 08:35

Il ministro degli Interni austriaco Karl Nehammer questa mattina alle 6 ha tenuto una nuova conferenza stampa nel corso della quale ha spiegato che l’uomo che ha condotto l’attacco di ieri sera è “una persona radicalizzata”, un simpatizzante dell’ISIS. La polizia conosce già le sue generalità ed è andata a perquisire il suo domicilio. Ma intanto ci sono altri terroristi in fuga, molto probabilmente sono tre. Per questo motivo tutti i cittadini viennesi sono ancora rinchiusi in casa.

Proprio uno dei cittadini è riuscito a riprendere in un video poi fatto girare sui social uno dei terroristi in fuga. Lo si vede esplodere dei colpi di fucile mentre prova a scappare.

Il capo della polizia austriaca Gerhard Puerstr ha spiegato che uno degli attentatori è stato neutralizzato alle 20:09 e che “le unità di pronto intervento sono entrate in azione velocemente e la fase caotica dopo gli attentati è durata molto poco”. Il ministro Nehammer ha detto che l’attentatore ucciso era “armato con una cintura esplosiva, austriaco, e aveva con sé una borsa con munizioni”. Tuttavia Puerstr ha poi spiegato che la cintura era un falso.

Intanto sono in corso altre perquisizioni e arresti. Questa mattina alle 9 ci sarà un Consiglio dei ministri straordinario al termine del quale il cancelliere Sebastian Kurz terrà una conferenza stampa con il vice cancelliere Werner Cogler, il ministro degli Interni Karl Nehammer e il sindaco di Vienna Michael Ludwig, poi andranno tutti insieme sui luoghi dell’attentato per deporre una corona di fiori.

Il numero dei morti, intanto, è salito a quattro, i due deceduti subito ieri sera, gli altri due in seguito a causa delle ferite. Altri cinque dei sedici feriti sono in condizioni gravi, mentre dovrebbe stare meglio il poliziotto che ieri era stato ricoverato in terapia intensiva.

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