Verso l’allentamento del coprifuoco?

Le parole dei ministri della Salute e degli Esteri. Domani la cabina di regia che definirà le misure da inserire nel prossimo decreto

16 Maggio 2021 22:10

La cabina di regia tra le forze di maggioranza e il governo Draghi si riunirà lunedì 17 maggio. Al centro della discussione ci saranno le misure che verranno inserite nel prossimo decreto.

Nelle ultime ore molti politici si sono espressi in merito all’allungamento o alla rimozione del coprifuoco, introdotto a novembre 2020. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli è intervenuto nella serata di domenica 16 maggio a Che tempo che fa su Rai3: «io credo che l’approccio di gradualità che il presidente del Consiglio ha sottolineato sia stata la carta vincente per non vedere dei numeri crescere in maniera incontrollata».

LE PAROLE DEL MINISTRO SPERANZA

Nel pomeriggio di domenica 16 maggio il ministro della Salute Roberto Speranza, durante la visita agli Internazionali d’Italia di Tennis a Roma, ha commentato la possibilità di allungare il coprifuoco.

«Possiamo proseguire con ragionata fiducia nel percorso di graduali riaperture delle altre attività, mantenendo ancora la necessaria prudenza. Con dati in miglioramento possiamo allentare e poi superare il coprifuoco. Questo è possibile proprio grazie alle misure adottate in questi mesi e ai comportamenti corretti della stragrande maggioranza delle persone e, naturalmente, grazie alla campagna di vaccinazione che è la leva fondamentale per aprire una nuova stagione nel Paese».

LE PAROLE DEL MINISTRO DI MAIO

Anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è espresso alla vigilia della cabina di regia sulla misura del coprifuoco. «È il momento di superare il coprifuoco. Il bollettino di oggi ci consegna dei dati in netto miglioramento. Per la prima volta da ottobre le vittime scendono sotto quota 100 e i contagi si fermano a circa 5700 positivi», ha scritto su Facebook.

https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/photos/a.564591480244069/4049193288450520/

CONTAGI E TERAPIE INTENSIVE

I dati di domenica 16 maggio sono stati più favorevoli dall’ottobre 2020. Come riportato dalla fondazione GIMBE, i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive sono in una fase di discesa dall’inizio di aprile 2021.

Il trend viene confermato anche considerando l’occupazione totale da parte di pazienti COVID-19 dei posti letto in terapia intensiva e in area cosiddetta non critica (cioè posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia), ferma al 20%.  La soglia critica individuata dal decreto del ministero della Salute del 30 aprile 2020 corrisponde infatti al 30% di occupazione per le terapie intensive e al 40% per le aree non critiche. La fonte è l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS).

Lo stesso sta accadendo per i nuovi casi giornalieri positivi al SARS-COV-2, il cui andamento mostra una curva discendente.

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