Vaccino anti-COVID in Italia. Arcuri presenta il Piano Vaccini

Il commissario straordinario Domenico Arcuri presenta il Piano Vaccini e annuncia lo slogan “L’Italia rinasce con un fiore”. Ecco come funzionerà.

13 Dicembre 2020 12:45

Il vaccino anti-COVID messo a punto da Pfizer-BioNTech è già ottenuto il via libera dagli enti regolatori nel Regno Unito e negli Stati Uniti. L’Italia e il resto dell’Europa dovranno attendere l’autorizzazione dell’Agenzia europea per i medicinali, in arrivo quasi certamente il 29 dicembre prossimo e tutto dovrà essere pronto per far partire il Piano Vaccini già nei giorni successivi.

L’Italia con ogni probabilità non riuscirà a partire prima del 15 gennaio 2021. Lo ha confermato questa mattina il Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 Domenico Arcuri nel corso di una conferenza stampa odierna in cui è stata presentato il Piano Vaccini che partirà nel nostro Paese.

Fase 1 del Piano Vaccini: 1.800.000 cittadini italiani

Entro la prima metà di gennaio 2021 l’Italia dovrebbe ricevere, così come accadrà nel resto dei Paesi UE, la dosi necessarie per vaccinare circa 1.800.000 cittadini e da qui all’avvio della Fase 1 della campagna di vaccinazione bisognerà organizzarsi al meglio con personale aggiuntivo – “Abbiamo fatto la call per 3 mila medici e 12mila infermieri per darci una mano” – e procurarsi il materiale necessario: “Abbiamo provveduto anche agli accordi per gli accessori necessari come le siringhe“.

La Fase 1 del Piano Vaccini anti-COVID riguarderà il personale medico e sanitario e tutti gli ospiti delle RSA italiane, di fatto le persone più a rischio in assoluto. Una volta completate le operazioni di vaccinazione di queste categorie si procederà con gli 80enni e, a scalare, con la popolazione con un’età compresa tra i 60 e i 70 anni.

Successivamente, man mano che le dosi di vaccino saranno disponibili, saranno i lavoratori essenziali a ricevere la protezione per il COVID-19: farmacisti, commercianti di attività essenziali, insegnanti, presidi e personale ausiliare.

Il piano presentato da Arcuri si divide in tre fasi e l’obiettivo è quello di completare le tre fasi entro il 15 settembre, in tempo per la ripresa delle attività scolastiche. Solo dopo toccherà a tutto il resto della popolazione, ovviamente su base volontaria.

Padiglioni a forma di primula nelle piazze italiane

Se il come è piuttosto chiaro, il dove illustrato da Arcuri in conferenza stampa è stato avvolto da un’area di inutile poesia. Lo slogan scelto per la campagna di vaccinazione è “L’Italia rinasce con un fiore” e questo claim si ritroverà nei padiglioni che saranno messi in piedi per vaccinare gli italiani contro il COVID: 300 padiglioni a forma di fiore, facilmente montabili e smontabili e totalmente autosufficienti sul fronte energetico che saranno posizionati nelle piazze italiane.

Come dei fiori queste strutture sbocceranno nelle città italiane e si alimenteranno con la luce del sole e daranno, mi auguro, un senso di grande serenità e fiducia.

È quanto spiegato dall’architetto Stefano Boeri, a cui si deve l’idea del fiore, della rinascita e di queste strutture temporanea che dovrebbero diventare 1.500 in totale entro la Fase 2 della campagna di vaccinazione.

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