Stati Generali M5S, lo strappo con Casaleggio: “Ho declinato l’invito”

Lo strappo tra M5S e Davide Casaleggio sembra definitivo. Il presidente dell’Associazione Rousseau non partecipa agli Stati Generali.

14 Novembre 2020 11:40

Terremoto in casa Movimento 5 Stelle nel giorno in cui si aprono gli attesi Stati Generali. Lo strappo con Davide Casaleggio, presidente dell’Associazione Rousseau, sembra definitivo, confermato dal figlio del co-fondatore di M5S con un lungo post su Facebook in cui ha spiegato questa mattina di aver declinato l’invito a partecipare alla due giorni di incontri in cui si deciderà il futuro del Movimento.

Casaleggio è stato messo da parte, tanto che l’invito a prendere parte all’evento è arrivato soltanto ieri. E il documento in cui si elencano i temi e le discussioni della prima giornata degli Stati Generali è stato redatto senza che Casaleggio venisse consultato. Lo ha reso noto tra le righe lo stesso presidente di Rousseau nel suo sfogo social:

Leggendo il documento di guida della discussione del primo giorno, registro che molte decisioni sono già state date per acquisite e si chiedono solo i dettagli. Su altre, come la questione sul vincolo dei due mandati l’indicazione dai territori è stata chiara, ossia che rimanga intoccabile, ma al primo punto del documento guida si indica esplicitamente di dibattere su eventuali deroghe da adottare.

Casaleggio lamenta la mancanza di trasparenza e integrità e, con una vena complottista, si dice convinto che tutto sia ormai stato deciso, incluso il ruolo sempre più marginale dell’Associazione Rousseau. Il figlio di Casaleggio non grida al complotto, ma poco ci manca:

Penso sia doveroso pubblicare i voti sia dei delegati del sabato sia dei relatori della domenica prima dell’evento, come anche i verbali delle riunioni provinciali e regionali, nella versione originale, che riportino i risultati degli incontri ufficiali nei quali tutti hanno potuto partecipare e che oggi non sono pubblici.

M5S, l’accusa di Casaleggio e la replica di Vito Crimi

A questa richiesta ha già replicato il reggente di M5S Vito Crimi, che dalle pagine di AndKronos ha ricordato a Casaleggio quello che prevede il regolamento condiviso sul solito Blog Delle Stelle a proposito delle tempistiche di pubblicazione dei risultati: “Quando pubblicheremo i dati? È scritto nelle regole d’ingaggio“.

I risultati del voto, ha precisato Crimi, vengono diffusi dopo l’elezione dell’organo di direzione del Movimento, come previsto dal regolamento e come ampiamente noto prima della votazione:

Quando abbiamo eletto i candidati al consiglio regionale della Campania, abbiamo tenuto il numero di preferenze ricevuto dai singoli candidati riservato per due mesi fino a quando non è stata svolta la votazione per il candidato presidente.

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