Isole covid-free come la Grecia? Garavaglia: “Possiamo farlo”

Intanto, la Campania ha deciso di muoversi in questa direzione. A Ischia, Capri e Procida, in questi giorni inizia la campagna di vaccinazione di massa

8 Aprile 2021 11:58

Salvare la stagione estiva e proteggere la popolazione dei territori svantaggiati, come le isole minori. Il modello Covid-free attuato in Grecia piace anche all’Italia, piace al commissario all’emergenza Francesco Figliuolo che ha accolto la richiesta dei sindaci delle piccole isole per una vaccinazione di massa risalente al mese scorso. Secondo Il Messaggero il commissario Figliuolo ha mandato una lettera ai sindaci per vaccinare gli abitanti da fine aprile e salvare la stagione estiva. Intanto, la Campania ha deciso di muoversi in questa direzione. Infatti, in questi giorni a Ischia, Capri e Procida, le tre isole principali del territorio campano, inizia la campagna di vaccinazione di massa per proteggere tutti gli abitanti nel più breve tempo possibile, nel tentativo di limitare gli effetti dell’epidemia sulla stagione turistica.

Vaccinazione massa nelle isole minori

Grazie ad un accordo speciale con la Regione Campania verranno garantite dosi per tutti senza dover seguire i criteri delle fasce d’età, come previsto dal piano vaccinale nazionale. È l’obiettivo al quale sta lavorando la Asl Napoli 2 Nord, competente sul territorio delle due isole flegree, nell’ambito del progetto della Regione Campania di immunizzare l’intera popolazione delle isole di Ischia, Procida e Capri in vista della stagione turistica. A Procida (qui è competente la Asl Napoli 1 Centro) la campagna di vaccinazione di massa dovrebbe riguardare circa 8mila residenti e a Capri circa 10mila. Più impegnativa quella riguardante l’isola di Ischia dove circa 40mila abitanti dovrebbero rientrare nella platea da vaccinare. Ma la priorità disposta dal presidente della regione Campania De Luca ha scatenato diverse polemiche. Da un lato è stata accolta con entusiasmo dagli abitanti, dagli amministratori e dagli albergatori delle isole, dall’altro i sindaci di altre località turistiche lamentano un ingiustificato trattamento di favore nei confronti di Ischia, Capri e Procida. Anche i sindacati dei pensionati protestano, a tal punto da valutare un esposto. “Fa bene De Luca a dare priorità alle vaccinazioni per il comparto turistico, ma oltre all’isola di Capri – ha avvertito il vicepresidente dell’Anci, Ciro Buonajuto – non vanno dimenticate le altre realtà come Ercolano, Pompei, la Penisola sorrentina, la Costiera amalfitana, il Cilento“.

L’apertura di Garavaglia

Nei giorni scorsi Francesco Forgione, sindaco di Favignana, aveva scritto a Figliuolo per chiedere che i residenti delle isole minori italiane siano vaccinati subito. Sull’esempio della Grecia, che ha già reso Covid-free Kastellorizo. Alla domanda su un possibile piano del governo per creare isole Covid-free anche in Italia, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, intervenendo a Omnibus ha dichiarato: “La Grecia ha tante isole piccole e per quello si sta muovendo in quella direzione, noi potremmo farlo. Il punto è creare meccanismi per cui sia semplice circolare. La direzione mi sembra abbastanza chiara“. Secondo il piano che avrebbe in mente il governo, oltre a disporre di un presidio sanitario, per poter usufruire della corsia preferenziale sui vaccini le isole dovranno fornire al Centro operativo interforze della Difesa informazioni sull’area da trasformare in centro di vaccinazione di massa, sul personale medico sanitario locale (inclusi medici di famiglia, pediatri, dentisti) e sulle procedure di gestione di emergenza sanitaria eventualmente esistenti.

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