Calabria, Gaudio rinuncia all’incarico di commissario: motivi personali. La figuraccia di Speranza

Anche Eugenio Gaudio rinuncia all’incarico di Commissario della Sanità in Calabria. Il ministro Speranza non ne azzecca una.

17 Novembre 2020 14:46

Anche Eugenio Gaudio dice bye bye alla poltrona di commissario alla Sanità in Calabria ancor prima di sedersi, proprio come era successo a Giuseppe Zuccatelli. Quest’ultimo ha spiegato ieri che è stato direttamente il ministro della Salute Roberto Speranza a chiedergli di fare un passo indietro dopo essere stato lui stesso a chiedergli di ricoprire quel ruolo. Ora tocca a Gaudio che in meno di 24 ore decide di rinunciare a questo impegno.

Chi ci fa la figura peggiore, evidentemente, è proprio Speranza, che dimostra eccessiva superficialità nella scelta dei commissari, per cui poi tocca ai giornalisti smascherare le sue pessime scelte. È successo con Saverio Cotticelli, che non aveva nemmeno capito che toccava a lui fare il piano anti-Covid, poi a Zuccatelli, che non crede nell’utilità dell’uso delle mascherine, e ora a Gaudio, che ha a suo carico un’indagine aperta dalla Procura di Catania per dei concorsi truccati.

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E in tutti e tre i casi sono stati i media a far saltare fuori gli altarini. C’è da dire che, soprattutto nel caso di Zuccatelli e Gaudio, ci sono volute solo poche ore per screditarli ed è questo che fa riflettere: perché Speranza non si è informato prima? In base a quali criteri sceglie i commissari e quali informazioni raccoglie prima di affidare degli incarichi così importanti?

La notizia della rinuncia di Gaudio, ex rettore della Sapienza, è stata lanciata dal TGR Calabria e poi ripresa dagli altri media. La causa sarebbero “motivi personali”. In particolare pare che non abbia preso bene l’accanimento nei suoi confronti in queste ore proprio in relazione all’indagine in corso.

Adesso la Calabria si vedrà appioppare un altro nome, un quarto commissario in pochi giorni. Sarà Gino Strada? Fino a stamattina si parlava di un ruolo di consulente per lui, ma il diretto interessato era il primo a essere scettico circa l’idea di un tandem con Gaudio. Di certo se Speranza sbaglia un’altra volta, sarà più che legittimo pretendere le sue di dimissioni…

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