Vaccino Covid, Cts bacchetta Crisanti: “Parole inaccettabili, vanno censurate”

Il Comitato Tecnico Scientifico se la prende con il microbiologo Andrea Crisanti per le sue parole sull’efficacia del vaccino.

21 Novembre 2020 21:23

Continuano ad arrivare reazioni alle parole di Andrea Crisanti, il microbiologo dell’Università di Padova che ha innescato una polemica sull’efficacia del vaccino anti-Covid. Secondo l’ormai noto scienziato, infatti, è necessario che la comunità scientifica si esprima sull’efficacia di un vaccino e non può essere il suo stesso produttore a “sbandierarla”, come, di fatto, sta accadendo con i vaccini di cui si è parlato finora e la cui efficacia oltre il 90% è stata annunciata dai CEO delle case farmaceutiche che li stanno sperimentando, anche se in alcuni casi le stesse aziende hanno messo numerosi dati a disposizione della comunità scientifica.

Crisanti ha messo in evidenza che per quanto riguarda il vaccino anti-Covid tutto sta avvenendo un po’ troppo in fretta, visto che ne sono stati trovati diversi in meno di un anno, mentre per la maggior parte delle malattie ci sono voluti più anni per avere un vaccino sicuro. Il problema è che parole come quelle di Crisanti rischiano di essere strumentalizzate dai No Vax.

Tra i primi a rispondere a Crisanti c’è stata l’EMA, l’Agenzia Europea dei Medicinali, che ha sottolineato che il vaccino anti-Covid subisce gli stessi controlli di tutti gli altri vaccini e per questo sarà assolutamente sicuro. Poi anche l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, è intervenuta per dire che è sbagliato che Crisanti diffonda affermazioni infondate.

Oggi, invece, è arrivata una pacca sulla spalla di Crisanti da parte di un altro noto medico che è spesso in tv in questo periodo, Massimo Galli, il direttore di Malattie Infettive all’Ospedale Sacco di Milano. Galli ha detto che Crisanti ha tutta la sua stima e che la sua posizione sul vaccino è stata travisata, semplicemente il microbiologo dell’Università di Padova “era seccato di continuare a vedere annunci sui media sul vaccino e non ami certi”.

Poche ore dopo, però, è arrivata anche una bacchettata da parte del Comitato Tecnico Scientifico, che ha definito le parole di Crisanti “assolutamente inaccettabili”, sottolineando che dal punto di vista scientifico e tecnico le sue affermazioni sono “inappropriate nella forma e nel modo”. Nel resoconto della riunione odierna il Cts ha evidenziato che dichiarazioni come quelle di Crisanti sono di “una tale superficialità” da comportare dei rischi e dunque vanno censurate, mentre dall’altra parte viene spiegato che tutte le procedure per i vaccini avvengono sotto “rigidissimi controlli”.

Attualità