Quanto sono efficaci i vaccini cinesi?

Uno studio pubblicato dalla rivista statunitense Journal of the American Medical Association conferma i dati di efficacia dei vaccini cinesi

27 Maggio 2021 16:08

I vaccini cinesi sono realmente efficaci per quanto annunciato da Sinopharm China National Biotec Group? Di recente il farmaco contro il Covid sviluppato dalla casa farmaceutica statale cinese è finito al centro di polemiche anche per il caso delle Seychelles. Nonostante si tratti di uno degli esempi più virtuosi per somministrazioni, il Paese ha sperimentato una nuova ondata di contagi. La cause sono state addebitate in parte alla presenza dei turisti provenienti da ogni dove, in parte anche all’utilizzo massiccio dei vaccini cinesi, ritenuti meno efficaci degli altri.

Quanto sono efficaci i vaccini cinesi Sinopharm

Ebbene, uno studio pubblicato in data 26 maggio sulla prestigiosa rivista medica statunitense Journal of the American Medical Association (Jama), conferma che le percentuali di efficacia annunciate dalla casa farmaceutica statale cinese sono sostanzialmente attendibili. I due vaccini prodotti da Sinopharm China National Biotec Group,  è emerso durante un’indagine, proteggono dalle infezioni sintomatiche rispettivamente del 72,8% e del 78,1%. Si tratta delle percentuali emerse dalla sperimentazione in fase avanzata basata su un campione di 40.832 volontari provenienti da Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Egitto e Giordania.

I limiti nella sperimentazione

“Il trattamento di adulti con uno dei 2 vaccini – si legge sulla rivista medica Jama – ha ridotto significativamente il rischio di Covid-19 sintomatico e gli eventi avversi gravi sono stati rari”. Nessuno dei volontari a cui è stato somministrato uno dei due vaccini Sinopharm ha sviluppato sintomi gravi della malattia, che è invece stata contratta da due volontari cui è stato somministrato un placebo. Dallo studio, comunque, sono emerse delle criticità relative alla fase di sperimentazione. Il campione, infatti, era composto da uomini per l’85%, mentre solo il 2% erano persone over 60. Inoltre, la maggioranza dei volontari erano persone sane. Al netto dei dati risultanti dallo studio, dunque, ci sono poche prove sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini cinesi nel caso di donne, anziani e soggetti con malattie croniche o serie.

Nonostante queste problematiche, l’Oms ha autorizzato a maggio l’uso di uno dei due vaccini Sinopharm per il programma Covax, che vuole garantire il giusto accesso ai vaccini a tutti i Paesi del mondo, anche e soprattutto quelli in via di sviluppo. No, invece, all’altro vaccino cinese Sinovac. Almeno per ora.

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