Covid: perché dovremo vaccinarci ancora per diversi anni

Le varianti del Covid-19 ci costringeranno a vaccinarci ogni anno, ma a partire dal 2022 dovremmo riuscire a produrre le dosi in Italia

Di Redazione Blogo  

Lo ha preannunciato il premier Mario Draghi nella conferenza stampa di qualche giorno fa, lo ribadisce oggi Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Humanitas di Milano: il vaccino contro il Covid ci accompagnerà ancora per qualche anno e diventerà una sorta di appuntamento fisso come lo è quello con il vaccino antinfluenzale. Intervistato da Repubblica, oggi Mantovani ha spiegato quale sia la questione principale: “Abbiamo un problema di varianti. È possibile che dovremo rivaccinarci contro di loro. Anche per anni, come avviene con l’influenza”.

Le varianti ci costringeranno a vaccinarci ogni anno

Insomma, i vaccini stanno funzionando e dove si sono somministrate dosi in quantità importante sono stati abbattuti decessi e ricoveri (gli esempi più lampanti sono Gran Bretagna e Israele). Purtroppo, però, le mutazioni del virus sono innumerevoli ed è un dato di fatto che le varianti continueranno a spuntare come funghi, ragion per cui le risposte farmaceutiche al Covid-19 dovranno essere rinnovate e aggiornate in corso d’opera. L’importante, insomma, sarà convincere agli gli scettici a vaccinarsi, ma soprattutto avere ogni anno le dosi necessarie per vaccinazioni di massa. “La stima è che entro la fine dell’anno saranno prodotte nel mondo tra 8 e 11 miliardi di dosi. Così i problemi dovrebbero essere risolti. Comunque il nostro Paese aveva una grande tradizione, esportava più vaccini di quanti ne importava – insiste Mantovani – dobbiamo recuperare questa grande tradizione e tornare a produrre per avere i vaccini per le varianti”.

I vaccini per i prossimi anni prodotti in Italia

Su questo aspetto, però, ci sarà da attendere almeno il 2022. Lo ha detto a chiare lettere il presidente di Farmindustria, e amministratore delegato di Janssen Italia, Massimo Scaccabarozzi, intervenuto ieri all’evento “Riapri Italia”, organizzato da Fratelli d’Italia al Senato: “Credo che sui vaccini anti Covid arriveremo a regime nei prossimi 2 mesi con le produzioni, si sono trovati altri impianti di produzione in giro per l’Europa e non solo. E con il nostro progetto italiano l’obiettivo è avere aziende validate per il 2022: con questo tipo di problema avremo a che fare anche nei prossimi anni, speriamo sia l’ultima pandemia, ma sappiamo già che non sarà così”.

Insomma, l’Italia punta a produrre buona parte dei vaccini anti Covid che serviranno per i richiami annuali direttamente sul proprio territorio. Ovviamente, sarà una produzione per conto di terzi, senza togliere licenze o dare brevetti, ha chiarito lo stesso Scaccabarozzi.

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