Covid-19, la Slovacchia testa tutta la popolazione. In Italia sarebbe possibile?

Il Premier della Slovacchia Igor Matovic ha annunciato che tutta la popolazione sarà testata per scoprire i positivi al coronavirus.

17 Ottobre 2020 19:45

Il Primo Ministro della Slovacchia Igor Matic ha fatto oggi un importante annuncio: tutta al popolazione sarà testata per il coronavirus nel corso dei prossimi tre weekend. Saranno esclusi solo i bambini che hanno meno di 10 anni d’età e per poter procedere con questa operazione saranno approntati 5.997 centri dedicati.

Si partirà prima dai distretti di Tvrdosin, Namestovo, Dolny Kubi e Bardejov, che sono le zone con la maggiore incidenza di contagio, poi si procederà fino a coprire tutto il Paese. Per ora si sa che i test saranno gratuiti per tutti, ma non è ancora stato chiarito se saranno obbligatori o se, chi non vorrà sottoporvisi, potrà evitarlo senza incorrere in conseguenze negative.

Testare tutti per il coronavirus anche in Italia?

C’è un’importante osservazione che occorre fare prima di cominciare a ragionare sulla possibilità o meno di operare anche in Italia allo stesso modo in cui si sta agendo in Slovacchia: la popolazione slovacca è di soli 5,5 milioni di abitanti. Praticamente stiamo parlando di una nazione che ha qualche centinaia di migliaia di abitanti in meno di Lazio e Campania e poco più della metà degli abitanti della Lombardia, è dunque un paragone che non può reggere.

In Italia, con oltre 60 milioni di residenti, è difficile immaginare di poter testare tutta la popolazione. Si dovrebbe lasciare ovviamente in mano l’operazione alle singole regioni e in questo caso, magari partendo dalle più piccole, si potrebbe anche cominciare a fare qualche esperimento. Pensiamo per esempio a regioni come Valle d’Aosta (125.501 abitanti), Molise (302.265), Basilicata (556.934), Umbria (880.285), tutte con meno di un milione di abitanti.

Ci sono poi regioni come Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Marche, Liguria, Sardegna e Calabria, che hanno tra uno e due milioni di abitanti, mentre la Toscana ne ha 3.722.729, poi Puglia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Sicilia ne hanno tra quattro e cinque milioni, Campania e Lazio ne hanno tra 5 milioni e 700mila e 5 milioni e 900mila, la Lombardia ne ha più di 10 milioni e 100mila.

Serve davvero testare tutta la popolazione?

Ma la vera domanda è se serva davvero testare tutta la popolazione. Abbiamo già visto più volte che il virus che provoca la Covid-19 è un virus subdolo, con un tempo di incubazione variabile, e che spesso molte persone trovate negative un giorno, sono poi risultate positive il giorno dopo o pochissimi giorni dopo. Anche facendo dei test su tutta la popolazione, dunque, si rischia di fare un buco nell’acqua, soprattutto perché, come abbiamo visto, la Slovacchia ci metterà tre settimane per testare tutti e il rischio è che debba poi, una volta finito di fare i test, debba ricominciare tutto daccapo, a meno che dopo i test in ogni zona non subentri il lockdown. Il rischio è anche che la popolazione, una volta testata, si rilassi e che coloro che sono stati trovati negativi comincino a pensare di poter tornare alla normalità, contagiandosi di conseguenza…

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