COVID-19, Lopalco: “Ormai è un virus endemico, non andrà più via”

L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco parla del SARS-Cov-2 come di un virus ormai endemico con cui dovremo convivere a lungo. E non è il solo a sostenerlo.

17 Novembre 2020 19:16

La convivenza col COVID-19 potrebbe essere ben più lunga di quello che avevamo immaginato. Ne sembra convinto l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, secondo il quale, proprio come accade puntualmente ogni anno con l’influenza, il virus SARS-CoV-2 è ormai endemico e potrebbe non andarsene più.

Questo non significa che continueremo a vivere tra un lockdown e l’altro, ma soltanto che, anche grazie ai vaccini che arriveranno, ci troveremo puntualmente ogni anno a fare i conti col nuovo coronavirus che sarà sempre più debole e meno letale. Intervenuto oggi ad Un Giorno Da Pecora su RaiRadio1, Lopalco ha sottolineato ciò che nessun altro esperto di epidemia ha ancora affermato con tanta sicurezza:

Ormai è un virus endemico, non andrà più via. È probabile che con il vaccino metteremo in sicurezza le persone più fragili e potremo vivere un po’ più tranquillamente. E poi comunque, a mano a mano che arriveranno le nuove ondate saranno sempre più lievi.

Le ondate, secondo Lopalco, potrebbero avere una cadenza stagionale, proprio come cadute con l’influenza: “Non voglio spaventare, ma l’influenza fa un’ondata l’anno. Probabilmente sarà così anche per il coronavirus” Sars-CoV-2. Diventerà una malattia stagionale autunno-invernale“.

Virus endemico? Non possiamo ancora saperlo con certezza

Non è la prima volta che si parla della possibilità che il virus SARS-CoV-2 possa diventare endemico. Uno studio condotto dalla Columbia University di New York pubblicato poche settimane fa su Science non esclude questa possibilità, anche se precisa che è ancora presto per poterlo affermare con certezza.

Sono tanti, infatti, i fattori da tenere in considerazione e al momento il nuovo coronavirus è ancora piuttosto nuovo. Sappiamo che ci sono stati dei casi di reinfezione e non siamo ancora in grado di affermare se i vaccini attualmente in fase di test riusciranno a fornire una protezione a lungo termine.

Non è ancora chiaro, spiega lo studio, se gli stessi fattori che determinano la stagionalità dei virus influenzali – la temperatura, la luce del sole, l’umidità e l’inquinamento – hanno degli effetti sulla sopravvivenza e la trasmissione del virus SARS-CoV-2. Ci sono dei risultati preliminari se sembrano confermarlo, ma ogni certezza si avrà nel corso dei prossimi mesi.

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