COVID-19 in UK, Johnson: “Non vogliamo nuovo lockdown. Seguite le regole”

Il premier britannico Boris Johnson si è rivolto ai cittadini invitandoli a rispettare le norme anti-COVID e scongiurare un nuovo lockdown.

30 Settembre 2020 19:27

Il Regno Unito è uno dei Paesi che più di tutti ha sottovalutato la gravità della pandemia di coronavirus COVID-19 e il premier UK Boris Johnson, seppur non ai livelli del presidente USA Donald Trump, non ha fatto altro che collezionare errori dopo errori dallo scorso febbraio ad oggi, finendo anche in ospedale proprio a causa del COVID.

La prima ondata dell’epidemia è stata particolarmente violenta nel Regno Unito, ma le chiusure e le restrizioni imposte tra il marzo e il maggio scorsi rischiano di non essere soltanto un brutto ricordo per i cittadini inglesi, che negli ultimi tre mesi non sembrano essersi comportati in modo impeccabile, anche se per Boris Johnson il motivo sembra essere legato al loro amore per la libertà che supererebbe anche il rispetto di poche e semplici regole base, le stesse in vigore anche in altre parti del Mondo, Italia compresa.

La curva dell’epidemia è tornata a salire in modo preoccupante e il timore di un nuovo lockdown, catastrofico per l’economia britannica, diventa sempre più reale col passare dei giorni. Oggi sono stati accertati 7.108 nuovi positivi al COVID-19. 71 persone sono decedute nelle ultime 24 ore e 266 persone sono state ricoverate in ospedale. E oggi, quando il premier Johnson ha annunciato una conferenza stampa, si è temuto per il peggio.

Cosa ha detto Boris Johnson?

Johnson non ha annunciato un lockdown o un inasprimento delle limitazioni, per il momento. Il premier ha sottolineato che oggi la situazione è migliore sotto diversi aspetti rispetto allo scorso marzo, ma ha anche annunciato che il governo non esiterà a prendere provvedimenti più duri se la situazione lo richiederà.

Johnson ha spiegato ai cittadini britannici che la curva dell’epidemia sta salendo molto velocemente e che con essa stanno aumentando anche le ospedalizzazioni, anche se al momento il sistema sanitario britannico ha la capacità di reggere il carico attuale. Il Paese, ha precisato Johnson, si trova in un “momento critico”:

So che alcune persone penseranno che dobbiamo arrenderci e lasciare che il virus faccia il proprio corso nonostante l’enorme perdite di vite che questo porterebbe. Devo dire che non sono d’accordo. Non credo sia quello che i cittadini britannici vogliono.

Johnson ha precisato che non vuole un secondo lockdown e proprio per questo ha invitato i cittadini a “seguire le linee guida e abbattere il virus“, ma ha anche candidamente ammesso che non ci sono prove scientifiche a supporto della discussa regola dei 6 attualmente in vigore nel Regno Unito, quella che vieta gli incontri tra più di 6 persone. Fino a 6 persone, in pratica, ci si può incontrare senza particolari problemi e condurre una vita il più normale possibile.

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