COVID-19 e visoni. L’Italia interrompe l’attività degli allevamenti fino al febbraio 2021

Il Ministro della Salute dispone la sospensione dell’attività di tutti gli allevamenti di visoni in Italia a causa del rischio COVID-19.

23 Novembre 2020 12:02

Dopo la drastica e sofferta decisione della Danimarca, anche l’Italia si muove nei confronti degli allevamenti di visoni, legati ad una versione mutata del virus Sars-CoV-2 in grado di effettuare il salto di specie – dall’uomo ai visoni e poi ancora dai visoni all’uomo. Le verifiche sull’efficacia delle terapie e dei vaccini nelle persone contagiate dalla versione mutata del virus sono ancora in corso e al momento la questione, dopo i dubbi iniziali, non sembra così preoccupante, ma se prevenire è meglio che curare anche l’Italia si è adeguata.

Oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza con cui viene sospesa l’attività degli allevamenti di visoni in Italia almeno fino alla fine del mese di febbraio 2021, e salvo ulteriori verifiche che saranno svolte nel corso delle prossime settimane.

L’ordinanza in vigore a partire da oggi è decisamente meno drastica delle misure prese in Danimarca con l’abbattimento di oltre 17 milioni di visoni. In Italia, dove gli allenamenti di visoni sono piuttosto ridotti rispetto ad altri Paesi UE, si procederà per gradi, nel principio della massima precauzione adottato ormai da mesi dal governo di Giuseppe Conte.

COVID e visoni, no all’abbattimento indiscriminato in Italia

L’attività negli allevamenti di visoni è sospesa fino a nuovo ordine, ma gli animali non saranno abbattuti in modo indiscriminato. Gli allevamenti diventano dei sorvegliati speciali e di fronte al sospetto di infezione l’allevamento coinvolto sarà posto sotto sequestro così da permettere alle autorità sanitarie di svolgere tutte le verifiche sulla movimentazione degli animali, dei liquami, dei veicoli e delle attrezzature e avvisare una indagine epidemiologica.

Solo in caso di conferma di casi di COVID-19 legati ad un allevamento specifico verrà disposto l’abbattimento di tutti gli animali allevati in quella struttura.

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