Campania: via alle vaccinazioni per Forze dell’Ordine e Università

Nella Campania che teme la zona rossa parte oggi la campagna di adesione alle vaccinazioni per il personale di Università e Forze dell’Ordine

pubblicato 4 Marzo 2021 aggiornato 4 Marzo 2021 18:08

“Grazie alla collaborazione con le Prefetture, i Comandi provinciali, le Polizie Municipali e gli atenei della Campania, è possibile da oggi iscriversi sulla piattaforma Adesionevaccinazioni.soresa.it“: è quanto ha annunciato l’ufficio stampa del Presidente Vincenzo De Luca.

Per quanto riguarda l’Asl Napoli 1 Centro, la più grande fra le campane, il direttore generale Ciro Verdoliva, fa sapere che la Mostra d’Oltremare potrebbe essere pronta già da sabato. Ma sono i numeri a preoccupare.

Oggi il bollettino dell’Unita’ di crisi regionale registra 2.780 positivi su 23.988 tamponi. Il tasso è dell’11.58% contro il 9,93% di ieri. 40 i morti, lo stesso numero di ieri. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva: oggi sono 140, ieri erano 137 mentre sono sostanzialmente stabili i posti di degenza occupati, 1357, uno in piu’ di ieri.

La Campania, alle prese con una tendenza alla crescita e con un trend negativo che va avanti ormai dal 24 febbraio, prova ad accelerare sui vaccini ma sullo sfondo resta la diffidenza del Governatore verso il Governo che, a suo dire, avrebbe penalizzato la Campania nella distribuzione delle dosi tanto che De Luca tuonò, nei giorni scorsi “si sono dimezzati i quantitativi per la Regione”.

Da Palazzo Santa Lucia sono però sospese le frecciatine all’Esecutivo perché c’è fiducia nell’operato del Generale Francesco Paolo Figliuolo, nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.

Il piano vaccinale è ritenuto strategico per la ripartenza. Il governatore Vincenzo De Luca ha ripetuto che in Campania verranno stampate “altre 4 milioni di card”, oltre alle 100mila di avvenuta vaccinazione che sono state già distribuite. “Credo – ha rilanciato – possa essere una cosa importante dare una garanzia, dimostrare che abbiamo zone, comuni, operatori turistici che possono garantire sicurezza. È una carta in più”.

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