Game Over: Rugby 1823 chiude qui

Con questo post si chiude l’avventura del blog nato il lontano 10 dicembre 2007. Un addio doloroso.

pubblicato 22 Dicembre 2017 aggiornato 18 Settembre 2020 22:21

E’ un giorno devastante per il sottoscritto. Oggi, infatti, Rugby 1823 non esiste più. Nato il 10 dicembre 2007 da un’idea del sottoscritto e con il coraggio di Marco Antonio Masieri e Silvio De Rossi, Rugby 1823 è cresciuto in questi anni, anche e soprattutto grazie a voi. Fino a oggi.

Rugby 1823 chiude i battenti e non lo fa per scelta di Duccio Fumero, cioè io, che l’ha fatto nascere e l’ha gestito per 10 anni. Rugby 1823 chiude i battenti perché questa mattina Blogo, l’editore di Rugby 1823, ha presentato istanza di fallimento. Ed evito di commentare come in questi anni si sia giunti a ciò.

Questo, però, non significa il mio addio al rugby. Ancora non so come e quando potrò tornare a lavorare come giornalista nel mondo ovale, ma quello che so è che tornerò. Intanto voglio ringraziare chi in questi 10 anni mi ha aiutato a far crescere il blog, dai giocatori dalla Serie C alla nazionale, perché è grazie a tutti loro che noi giornalisti possiamo vivere parlando di rugby, ai lettori, tantissimi, che in questi anni mi hanno seguito, anche criticando quando non condividevano le posizioni di Rugby 1823. Grazie ai colleghi di Blogo, da Alberto Puliafito a Gabriele Capasso, per il sostegno in questi anni. Ah, a chi ha gestito, invece, la casa editrice, di grazie ne ho solo uno. Grazie al…

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