È di 10 morti il bilancio provvisorio della sparatoria avvenuta all’interno di un supermercato di Boulder, in Colorado. Uno degli uomini che ha aperto il fuoco uccidendo anche un agente di polizia è finito in manette. In un primo momento, la polizia locale aveva segnalato la presenza all’interno del supermercato di un uomo armato e pericoloso. Alcune tv locali hanno mostrato l’arresto di un uomo bianco in pantaloncini e senza maglietta, che sembrava avere anche ferite su un braccio e sulla gamba destra.

I fatti risalgono alle 14:30 ore locali, quando un primo agente è giunto sul posto rispondendo ad una segnalazione ed è stato colpito a freddo dal killer. La polizia ha a quel punto invitato tutti a stare lontani dall’area, avviando un imponente dispiegamento di forze dell’ordine per circondare edificio e isolare la zona. Alcuni testimoni oculari hanno raccontato gli attimi di terrore vissuti alla stampa locale: “Non ha detto una parola: è entrato e ha sparato”. L’uomo è entrato nel supermercato con un “fucile AR-15”, un episodio che inevitabilmente inasprirà ulteriormente il dibattito sull’uso delle armi negli USA.