Il 2015 dell’auto parte con la marcia giusta in Europa come in Italia, con FCA che a immatricolazioni va meglio dei singoli mercati. Secondo i dati diffusi oggi da Acea, l’associazione dei costruttori europei, a gennaio le immatricolazioni di nuove auto nei paesi europei e dell’area Efta sono risultate pari a oltre un milione di unità, per un aumento del 6,2% rispetto a gennaio del 2014.
Andando a disaggregare il dato generale, si nota che a livello geografico le maggiori vendite di nuovi autoveicoli sono state realizzate in Spagna, per un boom di immatricolazioni pari a 68 mila unità, in percentuale +27,5%, e in Italia che può vantare una crescita del 10,9%.
Non è andata male nemmeno in Gran Bretagna, con un aumento delle nuove immatricolazioni del 6,7%, e in Francia, con vendite in crescita del +6,2%, mentre in Germania l’incremento è stato solo del 2,6%.
Per Fiat Chrysler Automobiles (FCA) le immatricolazioni a gennaio sono aumentate del 5,8%, a quota 63.500 veicoli, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La quota di mercato di FCA si attesta al così al 6,2% nel vecchio continente, stazionaria rispetto a gennaio 2014 ma in crescita rispetto al 5,6% di dicembre 2014.
La performance di FCA in ogni caso risulta migliore di quella dei singoli mercati di quasi tutti i principali Paesi europei. Infatti in Italia le vendite sono aumentate dell’11,3% (dal 10,9% del mercato), in Germania del 4% (dal +2,6% del mercato), in Francia del 9,9% (dal +6,2% del mercato) e in Spagna del 45,1% (dal 27,4% del mercato).