Milano quanto mi costi, aumenta il prelievo fiscale locale
Come il fisco locale penalizzerà chi possiede immobili a Milano
Quanto costerà ai milanesi salvare l’Italia? Abbiamo già scritto di Nosate (che tra l’altro forse non scomparirà nemmeno) unico Comune della Provincia meneghina interessato dalla manovra agostana lacrime e sangue… molto più in concreto Dell’Oste, Beltrami e Trovati sul “Sole 24 ORE” di oggi ci fanno un po’ i conti in tasca. Siete una coppia, imponibile tra l’uno e l’altro sugli 85.000 euro, seconda casa di 120 mq al mare o in montagna? Se ora pagate 2300 euro circa potreste dover sborsare 4900 euro domani.
E questo è nulla, esaminando la tabella dei cinque casi concreti presi in considerazione (che ovvio considerano il massimo prelievo fiscale possibile tra addizionali comunali, regionali, Ici, Imu – imposta locale sugli immobili – e contributo di solidarietà) scommetto che anche il vostro cuore inizierà a grondare. Avete scelto di abitare a Milano? Prevedete rincari tra il 171 e il 319 per cento. Anche il giovane manager in affito non ride sebbene “le più penalizzate […] rischiano di essere le imprese”.
Corinna De Cesare sul “Corriere” rincara la dose affermando come “aumentare le tasse, alzare le tariffe, incrementare i prezzi dei trasporti pubblici e dei servizi a domanda individuale” sarà pressoché obbligatorio per la maggioranza dei comuni italiani. In quindici anni del resto “la tassazione a livello locale è aumentata del 137,9 per cento” secondo i dati elaborati dal Cgia di Mestre, vedi Info Consumatori.
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