Omicidio Sarah Scazzi: oggi il prelievo coattivo del dna di Cosimo Cosma
Il 6 aprile scorso, alla luce dei nuovi sviluppi nell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi, i carabinieri del Reparto operativo avevano prelevato il dna di Cosima Serrano, madre di Sabrina Misseri e moglie di Michele, di Carmine Misseri, fratello di Michele, e di Ivano Russo, il ragazzo al centro di una contesa tra Sabrina e Sarah.
Il 6 aprile scorso, alla luce dei nuovi sviluppi nell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi, i carabinieri del Reparto operativo avevano prelevato il dna di Cosima Serrano, madre di Sabrina Misseri e moglie di Michele, di Carmine Misseri, fratello di Michele, e di Ivano Russo, il ragazzo al centro di una contesa tra Sabrina e Sarah.
Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri, arrestato il 23 febbraio scorso per concorso nella soppressione del cadavere di Sarah Scazzi e scarcerato il 10 marzo, si era opposto al prelievo.
Alla luce di questo suo rifiuto si è reso necessario il prelievo coattivo, disposto dal gip Martino Rosati, su richiesta del procuratore aggiunto Pietro Argentino e del sostituto Mariano Buccoliero.
Il prelievo, lo conferma il legale di Cosma, Raffaele Missere, avverrà oggi:
Io mi ero opposto per una questione procedurale e non nel merito. Ritenevo la procedura non corretta in quanto io non ero stato avvisato e al mio cliente era stato chiesto genericamente di recarsi in caserma ad Avetrana per motivi di giustizia. Ora, invece, la procedura è chiara, corretta e lineare e dunque l’esame si farà con tutte le garanzie del caso.
Il Dna dei quattro sarà confrontato con le tracce rinvenute sul telefonino di Sarah Scazzi, sulla batteria dello stesso apparecchio e altri reperti acquisiti a seguito dei rilievi effettuati all’interno del garage e dell’abitazione dei Misseri in via Grazia Deledda ad Avetrana.