Stadi, Conferenza delle Regioni: “Riaperture fino al 25% della capienza”

Zingaretti permette l’arrivo di mille spettatori all’Olimpico per Roma-Juventus e Lazio-Inter, ma il suo assessore consiglia di non aprire…

24 Settembre 2020 17:25

In attesa di un provvedimento definitivo del governo, le Regioni continuano a discutere delle modalità di riapertura degli stadi e oggi la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha elaborato la sua proposta che consiste nella riapertura degli impianti sportivi fino a un massimo del 25% della loro capienza e con l’obbligo per gli spettatori di indossare la mascherina anche all’aperto.

A spiegare la proposta è il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, il governatore della Liguria Giovanni Toti, che ha detto:

“La nostra proposta in sintesi prevede la partecipazione di spettatori muniti di mascherine, a cui sia stata misurata la temperatura in ingresso, esclusivamente in posti a sedere assegnati personalmente, distanziati e nei limiti massimi del 25% della capienza dell’impianto”

Intanto proprio oggi il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che è anche il segretario del PD, ha firmato un’ordinanza con la quale consente la riapertura degli stadi nella sua regione per un massimo di mille spettatori all’aperto. Questo significa che a Roma-Juventus del 27 settembre e Lazio-Inter del 4 ottobre allo Stadio Olimpico potranno esserci mille persone sugli spalti.

Proprio nella giunta di Zingaretti, però, c’è chi fa notare che l’aumento dei casi registrati nel Lazio negli ultimi giorni, con oltre 230 casi al giorno, fa pensare che la riapertura degli stadi non sia affatto una buona idea.

L’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, infatti, ieri aveva diramato una nota in cui aveva scritto:

“Ma siamo sicuri che priorità sia riaprire gli stadi con 25 mila spettatori? Mi sembra il modo più rapido per tornare a nuovi lockdown. Attorno a noi città europee stanno attuando o hanno attuato misure restrittive da Londra a Madrid a Parigi. Ci siamo già dimenticati gli effetti deleteri che ebbe la partita Atalanta-Valencia allo stadio Meazza di Milano? È una follia. Pensiamo invece a tenere aperte e difendere le scuole e le Università”

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