Repubblica.it e altri giornali sotto attacco hacker della Syrian Electronic Army (SEA)
L’attacco hacker è stato messo in atto attraverso una società esterna a Repubblica.
Il sito di Repubblica.it è stato attaccato dalla Syrian Electronic Army nella tarda mattinata, praticamente ora di pranzo, di oggi, giovedì 27 novembre 2014.
Molti utenti del quotidiano online del Gruppo L’Espresso, provando a entrare in alcuni degli articoli del sito, si sono visti comparire un pop-up con il messaggio
“You’ve been hacked by the Syrian Electronic Army (SEA)”
Cliccando ok si veniva indirizzati in una pagina in cui c’era solo l’immagine simbolo della SEA (che vedete in alto, in apertura di questo post).
Come Repubblica molti altri siti web in tutto il mondo sono stati attaccati allo stesso modo. La redazione ha spiegato in un post ad hoc inserito nella sezione Tecnologia che l’attacco hacker è dovuto a parti di codice Gigya di una società israeliana esterna che fornisce funzioni di commento al sito Repubblica.it, dunque probabilmente l’attacco ha riguardato tutti i siti che si appoggiano a quella società o ad altre simili che sono state attaccata dal SEA. Ovviamente i tecnici si sono messi a lavoro per risolvere il problema nel più breve tempo possibile e ce l’hanno fatta in pochi minuti, anche se la funzione commenti è stata sospesa.
Ecco il messaggio nel pop-up che compariva sulle pagine di Repubblica.it durante l’attacco.
Qualche altro giornale attaccato, The Telegraph
Looks like @telegraph have a problem #hacked pic.twitter.com/kUzeqdaOE2
— UP THE DALE (@upthedale) 27 Novembre 2014
The Guardian
I've just been hacked by the Syrian Electronic Army!!
#hacked #Syria pic.twitter.com/OpQnUPN9YE
— Jamie Cowan (@GlasgowGeordie) 27 Novembre 2014
The Indipendent
#independent website #hacked by syrian electronic army! pic.twitter.com/ONYw4z2uQI
— thomaslawrie (@thomaslawrie) 27 Novembre 2014
Ricordiamo che il Syrian Electronic Army è un gruppo di hacker supervisionato dal regime siriano di Assad.