Stato di emergenza. Zingaretti: “PD sta col governo”. Lega: “No a poteri speciali al premier”
Tensione tra maggioranza e opposizione sulla proroga dello stato di emergenza – in scadenza il 31 luglio – fino alla fine dell’anno. Il PD sta con Conte, la Lega non è d’accordo.
La proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2020, data quasi per certa ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sta provocando un po’ di malumori. La scadenza è attualmente fissata al 31 luglio prossimo, ma i numeri dell’epidemia sono evidenti a tutti e prorogare lo stato di emergenza fino alla fine dell’anno significherebbe autorizzare interventi tempestivi a suon di DPCM nel caso in cui fosse necessario.
Sarà il Parlamento a decidere, come precisato da Conte, e il Partito Democratico è in linea con la posizione del premier. A confermarlo è stato il segretario dem Nicola Zingaretti:
Il PD è pronto a sostenere qualsiasi scelta del governo utile a contenere la pandemia.
Chi, invece, è tutt’altro che d’accordo – e non è affatto una sorpresa – è la Lega di Matteo Salvini. È il Presidente del Copasir, il deputato leghista Raffaele Volpi a prendere una posizione netta contro la proroga dello stato di emergenza:
Pensiamo che, a fronte di possibili situazioni critiche, quali quelle ravvisate dal Ministro dell’Interno che ha parlato di tensioni sociali in autunno, sia inopportuno trovare il Paese con un anomalo e fraintendibile combinato disposto tra eventuali problematiche sociali complesse ed i poteri speciali al Presidente del Consiglio con una eventuale proroga dello stato di emergenza.