Vicini dall’inferno: Alexander Alexandrov
Vi è mai capitato di fissarvi con una canzone e di ascoltarla più volte nell’arco di una giornata? Beh, vi è andata bene che il vostro vicino di casa non fosse Alexander Alexandrov.L’uomo, un 45enne bulgaro, sta attualmente scontando una condanna a 16 anni di carcere per aver ucciso il suo vicino di casa, Martin
Vi è mai capitato di fissarvi con una canzone e di ascoltarla più volte nell’arco di una giornata? Beh, vi è andata bene che il vostro vicino di casa non fosse Alexander Alexandrov.
L’uomo, un 45enne bulgaro, sta attualmente scontando una condanna a 16 anni di carcere per aver ucciso il suo vicino di casa, Martin Kromov, e di aver cercato di liberarsi del cadavere.
Kromov era ossessionato dalla canzone Angels, singolo del 1999 di Robbie Williams e per un’intera settimana l’ha ascoltata ininterrottamente, per di più ad alto volume.
Alexandrov, alla fine, non ci ha visto più ed è impazzito: si è recato dal vicino, l’ha massacrato a coltellate ed ha tentato di sbarazzarsi del suo corpo.
E’ stato arrestato poco dopo, con il cadavere di Kromov ancora in auto. Era uscito per disfarsene, ma è rimasto senza benzina e le autorità l’hanno scoperto.
L’uomo, in Tribunale, ha dichiarato: “Non riuscivo più a pensare a nient’altro che non fosse “fallo smettere!”
Il giudice non gli ha concesso alcuna attenuante e, nel dicembre dello scorso anno, ha condannato Alexandrov a scontare 16 anni di carcere.