Volley, Andrea Giani saluta la Calzedonia Verona
La squadra per ora è affidata al secondo allenatore Matteo De Cecco.
La sconfitta di ieri sera, in casa, negli ottavi di finale contro la Biosì Indexa Sora è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e così Andrea Giani ha deciso di fare un passo indietro e di lasciare la panchina della Calzedonia Verona su cui sedeva dal 2013.
Alla guida degli scaligeri Giani ha ottenuto nella sua prima stagione l’ottavo posto in Regular Season ed è uscito ai quarti sia dai play-off scudetto, sia dai play-off della Challenge Cup, sia dalla Coppa Italia. Anche nel 2014-2015 è arrivato ai quarti dei play-off scudetto e della coppa nazionale, mentre l’anno scorso ha raggiunto le semifinali dei play-off per il 5° posto dopo essere uscito ai quarti di quelli per lo scudetto, poi di nuovo i quarti in Coppa Italia, ma ha vinto la Challenge Cup.
Quest’anno uscire agli ottavi di Coppa Italia è stato un segnale fortemente negativo e comunque la squadra era in crisi ormai da molto tempo. Subito dopo la fine della brutta partita con Sora, Giani ha detto ai giornalisti
“Avete visto tutti come giochiamo. Cambiamo”
E già lì si sono capite le sue intenzioni. Poi è entrato negli spogliatoio, ha avuto un lungo colloquio con la squadra e quando è uscito ha detto:
“Grazie a tutti, è stato un bel percorso”
e a quel punto aveva già presentato le dimissioni. Per ora la squadra è affidata al secondo allenatore Matteo De Cecco, ma presto sarà annunciato il nuovo coach.
Il presidente Stefano Magrini ieri sera ha commentato:
“Una sconfitta pesante, davanti al nostro pubblico. Non siamo mai stati in partita e da questa serata arriveranno sicuramente dei cambiamenti”
E i cambiamenti sono arrivati. Andrea Giani, lo ricordiamo, è anche il ct della Slovenia, con la quale nel 2015 ha vinto l’oro all’European League e l’argento agli Europei dopo aver eliminato in semifinale proprio l’Italia per 3-1, ma venne sconfitta per 3-0 in finale dalla Francia che stava vivendo il suo anno d’oro.
Foto © Lega Volley