Foggia: rogo in baracca, morto un migrante
Un incendio è divampato nella notte in una baracca sita nel ghetto di Borgo Mezzanone, agglomerato abusivo a pochi chilometri da Foggia
Foggia – Un migrante ha perso la vita nell’incendio divampato nella notte in una baracca del ghetto di Borgo Mezzanone. La baracca si trova nella zona in cui nelle scorse settimane sono stati effettuati degli abbattimento e le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento. Dopo lo spegnimento dell’incendio, i vigili del fuoco hanno scoperto la presenza nella baracca di un corpo completamente carbonizzato.
Secondo la prima ipotesi, il corpo dovrebbe comunque essere quello di un 26enne che fino a poco tempo fa era ospite del Cara – Centro Richiedenti Asilo, che si trova nei pressi della baraccopoli. Divenuto irregolare dopo il rigetto della sua richiesta d’asilo, il giovane sarebbe rimasto dunque in territorio italiano arrangiandosi. Gli inquirenti hanno già avviato le indagini del caso con l’obiettivo di accertare se il giovane di origini gambiane sia deceduto per i fumi del rogo o per altre cause. Il cadavere è stato rinvenuto steso a terra. Non è da escludere che nei prossimi giorni il magistrato disponga anche l’autopsia.