Migranti, al via lo sbarco a Malta dei profughi della Alan Kurdi
Il primo ministro di Malta dà l’autorizzazione allo sbarco dei 64 migranti della Alan Kurdi, che saranno poi distribuiti tra Francia, Germania, Portogallo e Lussemburgo.
Finisce oggi l’odissea di 64 migranti salvati dalla nave Alan Kurdi dell’ong tedesca Sea Eye e rimasti in stallo a bordo dell’imbarcazione per circa dieci giorni, dopo un tentativo di avvicinamento a Lampedusa e successivamente a Malta.
Sarà proprio Malta a far attraccare la nave e far scendere i migranti, che saranno poi accolti da quattro Paesi UE: Francia, Germania, Portogallo e Lussemburgo. A renderlo noto oggi è stato il primo ministro di Malta Joseph Muscat, via Twitter:
All 64 migrants onboard #AlanKurdi will be disembarked and redistributed between #Germany, #France, #Portugal and #Luxembourg thanks to effective coordination by @EU_Commission and #Malta. None will remain in Malta, which cannot shoulder this burden alone -JM
— Joseph Muscat (@JosephMuscat_JM) April 13, 2019
Muscat sottolinea l’impossibilità di Malta di continuare ad affrontare situazioni simili, mentre Paesi ben più grandi continuano a guardare dall’altra parte:
Ancora una volta, il più piccolo stato membro dell’Unione europea è stato sottoposto a pressioni inutili per risolvere un caso che non era né di sua responsabilità né di competenza. È stata trovata una soluzione per non lasciare che la situazione peggiorasse ulteriormente mentre Malta insiste che non può continuare a sostenere questo onere.