Migranti, Alarm Phone: gommone in difficoltà, 8 dispersi a largo della Libia
Gommone in difficoltà al largo della Libia: migranti lanciano richiesta di aiuto tramite Alarm Phone, informate le autorità di Tunisi, La Valletta e Roma
Alarm Phone, il numero di soccorso che raccoglie le richieste di aiuto da parte dei migranti sui barconi in difficoltà, rende noto tramite il proprio profilo Twitter di aver ricevuto intorno alle 6 di stamattina una telefonata da un gommone sul quale ci sarebbero circa 20 persone a bordo, tra cui donne e bambini. Chi ha composto il numero di Alarm Phone sostiene che il gommone stia imbarcando acqua e che 8 persone siano finite in mare e risultino attualmente disperse.
Ricevuta la richiesta di soccorso, sono state informate tutte le autorità del caso: poiché l’imbarcazione sta andando alla deriva vicino alla frontiera libica-tunisina, sono state interpellate Tunisi, La Valletta e Roma. Tripoli, invece, non risulta raggiungibile. Alle 10:20, Alarm Phone ha diramato un nuovo bollettino, eccolo: “Moonbird, l’aeromobile di SeaWatch ha stabilito contatto visivo con l’imbarcazione di legno blu, confermando che ci sono circa 20 persone a bordo e nessun motore. Le persone a bordo dicono ad Alarm Phone che alcuni di loro verrebbero uccisi se riportati in Libia”.
#Alarmphone è stato chaimato stamatina verso le 6 CEST da 20 persone, incl. donne e bambini, in difficoltà al largo della #Libia. Segnalano che 8 persone sono cadute in mare e sono scomparse. Hanno perso il loro motore, l'aqua sta entrando nella barca. Le autorità sono informate.
— Alarm Phone (@alarm_phone) 10 aprile 2019
La barca sta andando alle deriva vicino alle frontiera libica-tunisina. Le autorità di #Tunis, #Valletta e #Roma sono informate. A #Tripoli nessuno è raggiungibile, non c'è da stupirsi: c'è una guerra in corso. Chiediamo immediato lancio di operazione SAR!
— Alarm Phone (@alarm_phone) 10 aprile 2019