Piazzapulita | Puntata 3 novembre 2016
Piazzapulita: la puntata di giovedì 3 novembre 2016
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21.22
Il ministro Maria Elena Boschi in studio. Si parte dal terremoto.
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21.41
Boschi ricorda che i dati economici e sulla occupazione “30 mesi fa i dati erano tutti col segno meno”.
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21.42
Boschi parla dei vari vantaggi economici derivanti dal sì al referendum. Quindi della “semplificazione del Paese e burocratica attraverso il superamento del bicameralismo paritario”.
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21.46
Boschi: “Se vince il no ci dimettiamo? Noi stiamo sul merito, parliamo di questo”.
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21.53
Boschi: “La riforma costituzionale è un passaggio fondamentale per darci strumenti efficienti per affrontare tutte le sfide che abbiamo davanti, ma non è la panacea di tutti i mali. Se vince il no le cose non cambiano e non possiamo migliorare”.
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21.56
Boschi replica: “Questi sono decreti, le altre sono leggi ordinarie. La riforma serve proprio per evitare i decreti legge”.
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22.02
Boschi: “La riforma costituzionale apre la porta alla destra come dice Bersani? Ha votato tre volte la riforma in Parlamento, tanti elettori e cittadini faticano a capire Bersani. Se vedeva il rischio di deriva autoritaria allora non doveva votare la riforma in Parlamento”.
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22.04
Boschi: “La fiducia sull’Italicum? Lo rifarei. Perché è una buona legge elettorale”.
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22.12
Boschi: “Bersani cambia idea spesso. Se vince il no temo che l’Italia ripiombi nel passato. Ma ribadisco che non sarà l’Apocalisse”.
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22.19
Boschi: “Il caso Etruria non riguardava me, le responsabilità le decideranno i giudici. Il governo non ha mai fatto sconti a nessuno, nemmeno a mio padre”.
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22.22
Boschi: “Ho detto che se ci sono governi più stabili forse anche rispetto alla politica estera e alla lotte al terrorismo si è più forti, non che la riforma serve per contrastare il terrorismo”.
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22.24
Boschi: “Mi piacerebbe che in un mondo normale se un donna si impegna in politica le sue scarpe siano l’ultimo dei problemi”.
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22.30
Tg Porco di Sabina Guzzanti. Che imita Virginia Raggi.
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22.39
Marco Damilano in studio.
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22.45
Landini sulla riforma: “Hanno eliminato gli elettori, il Senato non è più eletto dai cittadini. La riforma riduce gli spazi di democrazia”.
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22.46
Landini: “Il pericolo della riforma è l’uomo solo al comando”.
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22.48
Landini: “In questo Paese non stanno aumentando gli apprendisti. Stanno aumentando i voucher!”
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22.56
Landini sulla possibilità di una manifestazione sindacalista per il referendum: “Il problema non è riempire le piazze ora, ma riempire le urne di No”.
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23.02
Si passa al tema dell’immigrazione. Un servizio racconta la Milano che dice no ai profughi.
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23.11
Nardella: “La Marina militare non lascia morire vite umane in mezzo al Mediterraneo. Sono orgoglioso di questo Paese”.
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23.12
Nardella ribadisce che “tutti i sindaci devono fare la loro parte” per l’accoglienza.
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23.17
Sallusti: “Dire che il Nord è nazista vuol dire non conoscere la verità. L’assessore Majorino di Milano è il primo a dire che non ce la facciamo più perché stanno arrivando troppi migranti”.
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23.18
Damilano osserva che la protesta a Milano è stata organizzata dai leghisti e non è stata spontanea.
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23.20
Damilano a Zaia: “La locomotiva Veneto senza gli immigrati è ferma”.
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23.24
Nardella: “Se vogliamo essere davvero solidali, tutti devono fare la propria parte. Per esempio la Lombardia è al di sotto della media”.
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23.33
Sallusti: “Troppi immigrati. Dove metterli? Non lo so, ma sono troppi”.
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23.41
Sallusti sottolinea che deve essere lo Stato a prendersi cura della signora in questione, non i singoli cittadini.
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23.42
Zaia: “Questo sistema di far entrare chiunque non funziona”.
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23.57
Damilano sulla Lega: “Una politica di anti-immigrazione non può essere l’unico tratto distintivo di un partito”.
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00.06
Sallusti: “La vicenda del cavalcavia crollato ci ha fatto scoprire che non è vero che hanno abolito le provincie”.
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00.27
In studio il sindaco di Ascoli Guido Castelli che lamenta i ritardi burocratici nella ricostruzione post terremoto.
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00.37
Daniela: “Non è stata una fatalità, lo Stato deve garantire la sicurezza”.
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00.40
La puntata si chiude con Damiano Rizzi della Ong Soleterre. Inviate un sms al 45515.
– Piazzapulita, il talk show di La7 condotto da Corrado Formigli, torna in onda questa sera. Si tratta del sesto appuntamento della sesta stagione. Blogo seguirà l’intera puntata in liveblogging a partire dalle ore 21.10.
Piazzapulita | Anticipazioni puntata 3 novembre 2016
Tra gli ospiti di Corrado Formigli: il Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, il segretario della FIOM Maurizio Landini, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, Sergio Rizzo del Corriere della Sera e Marco Damilano de l’Espresso, presenza fissa del programma.
In primo piano referendum costituzionale, emergenza immigrazione e Legge di Stabilità.
Nel corso della puntata in onda il Tg Porco di Sabina Guzzanti.
Piazzapulita è un programma prodotto da Magnolia per La7, scritto da Corrado Formigli, Davide Bandiera, Mariano Cirino, Vittorio Zincone e Gemma Montinaro. Il produttore Magnolia è Flaminia Sacerdote. Curatore per La7, Francesco Del Gratta. La regia è di Fabio Calvi.
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Tutte le puntate di Piazzapulita, in onda su La7 a partire dalle ore 21.10, sono visibili in diretta streaming sul sito ufficiale di La7. Su Blogo il liveblogging.
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