La Gabbia Open | Puntata 3 agosto 2016

Dopo il breve editoriale di Paragone, in onda il primo servizio sulla “Rai di Renzi”.

Il servizio: dalle nomine dei direttori dei tg agli stipendi da favola.

Mentana: “Dalla Rai ci siamo passati tutti e tutti allo stesso modo. Troppo facile sparare contro quello che stiamo vedendo”.

Mentana: “Io sono entrato in Rai a 25 anni lottizzato”. Paragone: “Io anche”.

Mentana: “Solo gli invasati pensano che un islamico sia diverso dagli altri”.

In un servizio si parla del popolo islamico in Italia che diserta l’invito a messa.

Sallusti: “È solo un gesto di facciata, che smentisce chi sostiene che non siamo in guerra di religione. Il problema non sono i musulmani, ma l’islam”.

Saif Abouabid: “Mai stato favorevole ai musulmani in Chiesa”.

Saif Abouabid: “La polizia italiana è riuscita a coinvolgere la comunità islamica. Di Bruxelles non parlo”.

Saif Abouabid: “In Italia il problema terrorismo non c’è, ringraziando il cielo e la Polizia. L’Islam offre molti esempi di civile convivenza”.

In un servizio si raccontano i musulmani che in Francia partecipano alla messa in chiesa per dire no al terrorismo.

Sallusti a Saif: “Siamo cristiani, ma non fessi. Non puoi asserire che non ci sono islamici che sostengono il terrorismo”.

Sallusti: “Sui social è pieno di islamici che esultano dopo gli attentati”.

Secondo Abouabid l’Islam ha già compiuto molti passi in avanti nella convivenza con le altre civiltà. Sallusti: “Sono oltre mille anni che l’islam vuole conquistare Roma”.

In un servizio emerge l’ignoranza degli italiani. Domande sul referendum e sulla politica in generale.

Collegamento in diretta da Savona, dove Marco Travaglio è in scena con lo spettacolo sul referendum.

Tra poco Alessandro Di Battista del M5S in collegamento.

Di Battista spiega la frase pronunciata in Parlamento: “Non dobbiamo farci percepire come nemici in Libia, perciò sarebbe un errore enorme concedere le basi per i bombardamenti”. Il grillino si dice convinto della necessità di una collaborazione tra federazione russa, Nato e Ue.

In un servizio vengono elencate le balle di Renzi su banche, posti di lavoro creati e referendum.

Di Battista: “Renzi va a vedere le Olimpiadi, ma non va alla Terra dei fuochi”.

Di Battista: “Renzi è un mentitore seriale. Il Paese non gli crede più”.

Di Battista: “L’attuale Costituzionale può essere cambiata, ma non così”.

Di Battista sull’emergenza rifiuti a Roma: “Virginia Raggi si è insediata 57 giorni fa. Per bonificare Roma servono 5 anni interi, l’ho detto anche in campagna elettorale”.

Di Battista: “L’assessore Muraro l’abbiamo scelto proprio per le sue competenze in termini di rifiuti. I romani lo sanno che ci vuole del tempo perché la situazione è drammatica”.

In onda un servizio sui pasticci del canone Rai.

Klaus Davi in studio. C’è anche Sallusti. Stefano Feltri in collegamento.

Klaus Davi: “Nomine Rai? È sempre stato così. Io al posto di Renzi però non lo avrei fatto adesso, così offre spunti polemici agli avversari”.

Davi: “Impossibile paragonare Renzi a Berlusconi. Berlusconi aveva conflitto di interessi”.

Sallusti: “Renzi aveva detto fuori i partiti dalla Rai. In effetti sono usciti dalla Rai, ma ci è entrato lui!”

Sui nuovi direttori dei tg Rai, Sallusti: “Questi nomi il pubblico li conosce poco, ma Renzi li conosce benissimo. I nuovi nomi Rai sono stati scelti personalmente da Renzi”.

Sallusti dà del renziano a Davi, che replica: “Io non sono renziano, dico che il governo ha fatto anche cose buone”.

Un servizio racconta l’arresto di Consoli, ex ad di Veneto Banca.

Sulle banche, Feltri: “Il governo Renzi ha combinato pasticci. A gennaio diceva di comprare le azioni di Monte dei Paschi perché solidissima. Ma il problema vero è stata la gestione della crisi delle 4 banche a novembre”.

Feltri: “Possiamo e dobbiamo salvare le banche. Il punto è ‘a quali condizioni'”.

Le parole di Travaglio su Benigni e il voltafaccia sulla Costituzione.

Freccero sulle nomine Rai: “Renzi è un pigliatutto. Il clan dei toscani è prepotente e arrogante”.

Davi: “L’opinione pubblica non decide in base a quello che dicono i tg della Rai”. Freccero: “Ridicolo”.

Freccero a Davi: “Forse vuoi mantenere una condizione di opinionista Rai. Il tuo intervento è stonato e fuori luogo”. Davi: “La tv non è così centrale per determinare l’opinione pubblica”.

La replica di Freccero: “La tv ha ancora un ruolo importante in Italia, lo sanno cani e porci!”.

Freccero: “Renzi sta facendo il monocolore in Rai, è una vergogna. Neanche Berlusconi lo faceva”.

Feltri: “Ci saranno anche professionisti validi in Rai, ma c’è sicuramente troppa politica. Ormai non servono le censure, c’è un adeguamento spontaneo”. Davi: “Io vedo una Rai diversa, Giletti fa L’Arena come cavolo vuole lui”.

Freccero: “Il renzismo è una dittatura, è una cretinata”.

In un servizio si parla delle assurde regole dell’Unione europea che fanno impazzire i pescatori.

In un servizio “l’Europa che ci impone olio e formaggio di bassa qualità”.

In un servizio la rabbia dei precari dei centri commerciali: ‘Chiamateci nuovi schiavi”.

In onda un servizio sulle più diffuse truffe via internet.

In un servizio si raccontano gli italiani che vanno in Croazia per il dentista.

Preventivo da 17 mila euro in Italia, da 10 mila in Croazia.

Finisce la puntata e la stagione de La Gabbia.