Ballarò | Puntata 14 giugno 2016 | Diretta
-
21.15
Primo talk dedicato al ballottaggio di Milano. Ospiti: Stefano Parisi, candidato sindaco per Forza Italia; in collegamento Sala, candidato PD; Sgarbi, Freccero.
-
21.29
Freccero: “Il punto in più al M5S è dovuto alla presenza delle due candidate a Torino e Roma. Il tasso di astensionismo aumenterà. Ai due candidati qui presenti ricordo che il 46% non ha votato. Sala prima della sua discesa in campo ha fatto una propaganda grandissima. Eppure Milano è molto amata dai giovani, molto europea. Renzi non mi sembra più così splendente come una volta. Milano partita in gioco perché città più alla moda, ma con più astensionismo”.
-
21.30
Sala: “In termini di voti delle coalizioni io ho vinto in 7 municipi su 9. Questo sistema ha portato molti a non andare a votare. Io penso di recuperare molto in questa fase. Va bene che Sgarbi dica queste cose, ma le primarie hanno il loro valore. Sessantamila milanesi hanno indicato me come candidato del centrosinistra. Sono fiducioso che aumenterà il numero dei votanti al ballottaggio. Serve parlare di programma. Il nostro è basato sul tema delle periferie, su una visione ambientale di Milano. Non è vero che a Milano non è calda per la politica, è molto attenta”.
-
21.35
Parisi: “Non facciamo confusione, io sono candidato del centrodestra. Anche la sciagurata data del ponte ha influito. L’ultima voto si votò a maggio. Questo è importante, per me si dovrebbe votare nei giorni feriali come in Europa. Salvini? In tutte le coalizioni ci sono radicalismi e moderati. Quello che conta è il risultato, avere leadership moderata. La Lega intercetta temi sensibili. La soluzione migliore è una posizione moderata che cerca di risolvere i problemi”.
-
21.54
Sgarbi: “a Milano usiamo l’area dell’Expo per l’accoglienza. Sfugge sia a Parisi sia a Sala un dato fondamentale: la differenza tra profugo e clandestino, è scritto nella Costituzione.. Non vedo sinistra o destra, vedo l’umanità e rispetto di chi è più debole. Siano rispettosi della Costituzione e accolgano chiunque. Non hanno i diritti garantiti dalla nostra Costituzione poer cui accogliere. Non si può dire che puzzano o che rubano, è una sciocchezza. Provateci voi a venire dai loro Paesi”.
-
21.58
Freccero chiede a Sala perché ha preso un po’ le distanze da Renzi. Sala: “A 58 anni e dopo l’Expo non voglio passare come la carta pescata nel mazzo, Renzi lo stimo. Però porto dibattito su Milano e i milanesi vogliono questo”.
-
22.00
Parisi su unioni civili: “Le applico, ci mancherebbe altro”. Sala: “Sulle unioni civili mi sono espresso più volte. Milano è sull’onda virtuosa e i milanesi hanno molte aspettative”.
-
22.05
Collegato da Marino (Roma) ALessandro Di Battista: “Siamo da soli con nostro simbolo contro colossi e coalizioni di liste civetta. Noi guardiamo ai problemi dei cittadini, non paragonateci alla Lega. I giornali di destra dicono che siamo stalinisti, quelli di sinistra dicono che siamo vicini alla Lega. Noi siamo altro”. Giannini chiede: “A Milano cosa farete?”, Di Battista: “Ma che significa? Ma che sono nostri i voti? Votano i cittadini. Non siamo elettori, siamo cittadini. E’ questo che ci ha portato ad essere l’unica alternativa a un governo di lobbisti. Tutti contro Renzi? Facciamo opposizione a Renzi perché c’è lui al governo, altrimenti faremmo opposizione a Salvini, se ci fosse lui al governo”.
-
22.10
Sulla polemica tra la candidata M5S a Torino Appendino e il Ministro Boschi, Di Battista: “Vi dò questa notizia. Siamo per il sì agli asili, all’acqua pubblica, al decoro urbano, alla scuola pubblica, al sostegno alle piccole imprese. Vile attacco ricattatorio della Ministra Boschi come se quei 250milioni appartenessero al PD. Non vogliamo che ci siano speculazioni”.
-
22.20
Freccero: “E’ assurdo pensare che il problema di Roma siano le Olimpiadi. Si dice che il M5S sia antisistema, ma il reddito di cittadinanza è un’idea del pensiero liberista di Friedman, proposta concreta. Non è più possibile sostenere queste disuguaglianze. Parisi: “Povertà a Milano aumentata. Come si combatte? Facendo sviluppo. Un aiuto? Sì, ma condizionato”. Sala: “Il tema c’è adesso. La giunta Pisapia ha investito 28 milioni. Bisogna intervenire con decisione rispetto ai problemi”.
-
22.21
Parisi: “Organo di garanzia ai 5stelle? Ho detto all’opposizione”. Sgarbi fa i suoi pronostici: Parisi Milano, Raggi Roma, De Magistris Napoli, Appendino Torino”. Freccero: “Forse il PD vince solo a Bologna. Mi piace l’ondata di resistenza in Francia dove il Jobs Act non passa”.
-
22.57
Zanetti sugli 80 euro: “Misura di politica economica, obiettivo era ridurre cuneo fiscale che si somma a intervento di 5,5 riduzione Irap. Su tasse siamo tornati al 2010. Basta? No. Intervento sarà sottrattivo: si riduce aliquota”.
-
23.03
Giordano: “80 euro beffa spaventosa, già incomprensibile perché non a chi è povero. Poi glieli do e glieli tolgo un anno dopo. Fate una sanatoria. Dite che agli incapienti non siano chiesti indietro gli 80 euro”. Zanetti: “Solo 1 milione e 600mila persone devono restituire”.Lupi: “I conti si fanno alla fine, il datore di lavoro non ha la palla di vetro sui redditi del dipendente”.
-
23.18
L’ultima parte della trasmissione è dedicata alla sanità. Secondo uno studio del Censis sono tantissimi gli italiani che faticano a curarsi. Servizio di Claudio Pappaianni da un centro medico creato da un parroco in appoggio alla Croce Rossa. Le testimonianze sono drammaticamente veritiere. Amalia, una 63enne: “Per qualunque esame servono soldi e se non puoi aspettare muori”. “Un farmaco per tutti” è una raccolta farmaci presso l’ospedale Annunziata. L’inviato porta le tre fiale mancanti ad Amalia che si commuove: “Questo dovrebbe essere un diritto di tutti. Sono arrabbiata e mi viene da piangere. Io ho trovato te, ma un’altra persona come fa?”.
-
23.26
Garattini: Gli 11 milioni di italiani che non si curano sono anche giovani, che stanno bene, e anziani che hanno esenzioni. Giordano: “L’anno scorso 54 mila morti in più, dati che dovrebbero far pensare a emergenza sociale. Viviamo in sistema in cui non si tagliano gli sprechi. Ora però 203 esami sono a pagamento e questo incide sulla prevenzione”.
-
23.50
Garattini: “Bisognerebbe abolire l’Intra Moenia”. Bruchi: “Spesso i cittadini vanno nel privato e pagano meno”. Poi servizio sull’ospedale (completamente abbandonato) Forlanini di Roma dove una sedicenne, Sara Bosco, è morta di overdose. Poi servizio sulle analisi in ospedale e nei privati. Bruchi: “Nelle regioni con piani di rientro si risparmia dai privati. poi ci sono anche i coupon su internet con i queli si risparmia fino al 90%”.
-
23.58
La Sanità dei ricchi nel servizio di Francesca Fagnani.
-
00.02
Puntata finita.
Ballarò | Puntata 14 giugno 2016 | Anticipazioni
In onda stasera, martedì 14 giugno 2016, alle 21:10, la trentanovesima puntata di questa stagione di Ballarò, il talk show di approfondimento politico di Rai 3 condotto dal giornalista Massimo Giannini.
Ballarò | Puntata 14 giugno 2016 | Temi e ospiti
Questi gli argomenti della puntata di stasera del talk show:
-
A cinque giorni dal voto nelle grandi città, cresce il popolo che non si cura. Erano 9 milioni nel 2012, sono ben 11 milioni nel 2016: un esercito di italiani ha dovuto rinviare o rinunciare a prestazioni sanitarie per motivi economici. E intanto dove va la sanità italiana? Tra pubblico e privato rischia di vincere il modello all’americana.
Saranno ospiti di Ballarò questa sera: il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e l’esperto di comunicazione Carlo Freccero. Ma anche Mario Giordano, Annalisa Bruchi e Alessandro Di Battista del M5S.

Come di consueto poi saranno ospiti anche Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, che darà in diretta i risultati dei sondaggi realizzati per Ballarò e la giornalista Cecilia Carpio per aggiornare con notizie che arrivano dalla rete. Ancora, come in ogni puntata, la Gialappa’s Band irromperà con la sua satira attraverso una classifica semiseria sui temi dell’attualità e della politica della settimana.
Ballarò, dove vederlo in tv e in streaming
Il talk show va in onda ogni martedì, a partire dalle 21:05, su Rai 3. Ma si può seguire la puntata anche in streaming sul sito Rai.tv e, naturalmente, seguire e commentare la nostra diretta su Polisblog, magazine di Blogo.
Ballarò, come seguirlo sui social network
Oltre a poter rivedere i contenuti video sul sito ufficiale del programma www.ballaro.rai.it Ballarò si può seguire anche sulla pagina Facebook e sull’account Twitter oltre che commentare usando l’hashtag #ballarò.