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21.17
Inizia la puntata.
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21.20
Dopo l’Abracadabra baby, in studio Virginia Raggi candidata sindaco a Roma del M5S.
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21.28
Cazzola spiega che nessuno è andato sotto casa sua a protestare dopo le parole pronunciate la settimana scorsa a proposito di esodati e pensionati.
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21.31
Maurizio Crozza nei panni di Berlusconi.
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21.32
Berlusconi contro l’ipotesi che una mamma faccia il sindaco: “Per me è una mamma deve stirare e guardare Rete 4”.
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21.35
Crozza: “Il problema a Roma non sono le mamme. Ma che ci sono i figli di troia!”.
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21.40
Bersani: “Il Pd come sta? Così così. Noi minoranza Pd attorno a Prodi abbiamo fatto l’Ulivo e col centrosinistra abbiamo smacchiato Berlusconi tre volte, compresa l’ultima. Certo, non alla grande, ma abbastanza per far governare Renzi tranquillamente”.
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21.46
“Un pezzo della cultura del centrosinistra non ha abbastanza espressione. Il principio di uguaglianza non viene rispettato”.
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21.48
Bersani: “Da subito dissi che il governo non mostrava molta umiltà. Un pezzo di base è con Renzi, un pezzo meno. La domanda è: quanta base abbiamo?”.
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21.52
Per Bersani è “necessaria maggiore mobilitazione” ed è “inaccettabile per la sinistra che le banche popolari diventino Spa”.
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21.53
Bersani: “Se Andreatta vedesse Carboni con il papà della Boschi… non so cosa penserebbe!”
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21.55
Bersani: “Non è vero che c’è bisogno numericamente e politicamente di Verdini”.
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21.58
Bersani: “Lasciare il Pd? No, il mio posto è lì. Il mio problema è tenere dentro quelli che si disinnamorano”.
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22.00
Bersani: “Renzi dovrebbe ringraziare Visco che ha suggerito due misure – che Padoan ha fatto sue – che hanno tirato subito 5 o 6 miliardi di euro”.
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22.02
Bersani: “Bisogna fare investimenti e recuperare produttività, che è la cosa che ci manca. Servono investimenti nei settori innovativi e flessibilità nelle aziende”.
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22.05
Damiano: “Contento della mobilitazione sindacale del 2 aprile per sostenere anche il tema della flessibilità. Dal mondo del lavoro si può uscire prima”.
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22.08
Cazzola: “Un conto è aumentare l’età pensionabile in modo flessibilità, un altro è ridurla in nome della flessibilità. Tutti raccomandano che l’età pensionabile aumenti. Se fosse così facile la flessibilità in uscita lo avrebbero già fatto…”
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22.10
In un servizio si parla, non a caso, di età pensionabile.
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22.11
Belpietro: “Sono favorevole alla flessibilità. Ma la flessibilità costa. È una scelta politica, di dove mettere i soldi”.
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22.17
Secondo Damiano il costo iniziale per l’introduzione della flessibilità “sarà compensato dal risparmio nei successivi 20 anni”. Per Cazzola, invece, i costi peseranno fino al 2060.
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22.19
Sotis: “Ogni italiano i conti se li è fatti e non può permettersi un assegno più basso”.
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22.20
Sotis: “A giugno scadrà la mobilità per milioni di lavoratori, che si farà?”
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22.21
Cazzola ricorda di essere stato S”protagonista della riforma della pensione dei deputati”.
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22.25
Damiano tira in ballo le pensioni dei giornalisti: “Siete privilegiati”, dice rivolgendo a Rizzo.
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22.35
Catricalà spiega come difendersi dalle telefonate call center: “Bisogna stare attenti all’autorizzazione della privacy. Ci si può iscrivere al registro delle opposizioni per evitare le telefonate”.
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22.36
In un servizio si spiega che un piano tariffario può cambiare anche solo con un sms.
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22.41
Bertucci (Aduc): “Anche in Italia il silenzio assenso è illegale ma non funziona perché le sanzioni previste sono basse per le compagnie”.
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22.44
Del Santo sostiene che sia “difficile capire se l’importo in bolletta è giusto” spiega che è “necessario controllare il contatore”.
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22.51
Marella spiega che in caso di morosità di un condomino “si può arrivare anche al pignoramento”. Secondo Catricalà è “necessaria una nuova legge affinchè i morosi di acqua possano avere almeno 50 litri al giorno”.
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22.50
In un servizio si paga di multe e degli interessi su di esse.
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22.55
Raggi: “Noi del M5S non facciamo politica per rubare, ma per ridare quello che la politica ha rubato. Che gli altri partiti abbiano rubato è sotto l’occhio di tutti. I ladri sono ovunque? Noi quando succede li espelliamo subito”.
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22.56
Raggi su Bedori: “La pressione mediatica è tanta, bisogna avere tanto coraggio. Nei primi giorni dopo mia candidatura sono stata pedinata e ho avuto paura. Bedori persona onesta che ammette di non potercela fare”.
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23.00
Raggi: “Rilevo un apprezzamento sia dal centrodestra sia dal centrosinistra. Il nostro modo di fare, quello che diciamo piace a destra e a sinistra”.
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23.00
Raggi: “Non lavoravo nello studio che difendeva Previti. Ero praticante nello studio Previti”.
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23.02
Raggi: “Atac? I dipendenti sono da riorganizzare. Molti servizi sono appaltati all’esterno. Bisogna tagliare consulenze”.
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23.05
Raggi: “Atac non controlla l’evasione dei biglietti, perde 100 milioni di euro l’anno”.
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23.06
Raggi sul circuito di biglietti in nero in Atac: “Tutti guadagnano dai biglietti in nero, per questo non si risolve il problema”.
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23.11
In un servizio si torna a parlare di stipendi e pensioni.
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23.13
Sotis: “In Italia 4 milioni di indigenti”.
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23.24
Belpietro sull’Inps: “Si gioca molto con il fuoco, i conti non stanno bene e ogni giorno c’è una modifica”.
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23.25
Martone condivide: “I conti dell’Inps iniziano a non tornare”.
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23.27
Un servizio tratta di pensioni integrative. Belpietro: “Il governo ha però deciso di aumentare le tasse sul sistema previdenziale privato”.
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23.28
Zanetti conferma, ma precisa: “È stata aumentata la tassazione sui rendimenti finanziari”.
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23.33
Monti: “Il sistema pensionistico fino a qualche anno fa scaricava oneri sulle generazioni futuri, era insostenibile. Abbiamo dovuto apportare delle modifiche. Non lo abbiamo reso perfetto, ma l’abbiamo migliorato, pur facendo aumentare l’età pensionabile”.
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23.39
Monti: “Perché si crei lavoro non basta una legge, serve la crescita”.
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23.40
Monti: “Il mio governo ha introdotto la patrimoniale sulla prima casa. Siamo riusciti a farlo con una coalizione che includeva Berlusconi, Casini e Bersani. Poi è stata tolta, non mi chiede perché”.
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23.42
Monti spiega: “Avrei dato priorità alla riduzione del cuneo fiscale che fa crescere la competitività, non avrei dato gli 80 euro”.
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23.46
Monti: “Chi prende le decisioni in Europa non prende decisioni comuni ma per un interesse nazionale e di partito”.
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23.47
Monti: “Sul tema immigrazione in Europa Renzi trovo che sia molto solido e coerente; sulla politica economica in Europa sono meno d’accordo”.
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23.50
Aggiornamenti in diretta sui fatti di Bruxelles.
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23.56
Viene riproposta la copertina satirica di Maurizio Crozza della settimana scorsa.
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00.13
Andreoli: “Con la testa presa dal desiderio erotico e con la droga si perdono i freni inibitori e si sviluppa la violenza”.
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00.16
Andreoli spiega che “nell’uomo c’è una pulsione, la voglia di ammazzare, ma i freni inibitori ci impediscono di eseguire”.
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00.18
Andreoli: “C’è una distinzione tra bene e male, ma non tra uomo del bene e uomo del male”.
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00.20
Andreoli: “Ammazzare dà una sensazione titanica, fa sentire eroi”.
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00.23
Mercalli: “Dipendiamo molto dal petrolio, è un elemento energetico strategico e fondamentale”.
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00.26
Finisce la puntata. Alè.
Andrà in onda stasera a partire dalle 21:10 una nuova puntata di DiMartedì, il talk show di La7 condotto da Giovanni Floris, che seguiremo in liveblogging su Blogo.
DiMartedì | Anticipazioni puntata 15 marzo 2016
DiMartedì: tra gli ospiti il parlamentare europeo Sergio Cofferati e lo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli.
DiMartedì | Maurizio Crozza
In apertura di puntata la tradizionale copertina satirica di Maurizio Crozza.
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Tutte le puntate di DiMartedì, in onda su La7 a partire dalle ore 21.10, sono visibili in diretta streaming sul sito ufficiale di La7. Su Blogo il liveblogging.
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