Ballarò, puntata del 23 febbraio 2016
La puntata di stasera di Ballarò in diretta su Blogo.
-
21.15
Comincerà leggermente in ritardo questa puntata di Ballarò.
-
21.22
Giannini annuncia che si parte dal tema del Mezzogiorno e se ne parla con Valeria Ciarambino del M5S e Antonio Bassolino. Da Milano Feltri.
-
21.26
Un servizio di Claudio Pappajanni riepiloga l’escalation di criminalità degli ultimi giorni a Napoli. Si parte da S.Giovanni a Teduccio, dove è stato ucciso e sotterrato un 18enne. L’inviato raccoglie testimonianze del posto e del padre.. Poi la storia di Micheal Russo ucciso a Forcella e Genny Cesarano, 17enne ucciso nel quartiere Sanità.
-
21.35
Bassolino: “Situazione molto grave. Il servizio fatto molto bene riguarda tre quartieri: Forcella, S.Giovanni e Sanità. In molti quartieri dopo le 18 non si circola. Bisogna dare una risposta su più fronti. L’Esercito? Serve, ma serve tutto. Servono scuole aperte di pomeriggio, investimenti per l’infanzia, le strutture sportive”.
-
21.42
L’intervento di Roberto Saviano sulla criminalità organizzata: “Una vera e propria guerra che non fa notizia nel dibattito pubblico… Nel Governo Berlusconi la criminalità organizzata era il grimaldello del dibattito. Ora sembra tutto risolto. Muore un meccanico che si rifiuta di truccare motorini.. Muore un altro ragazzo, ma c’entrerà ‘aveva un precedente per furto’.. Molti pentiti stanno prendendo le responsabilità, parlano di cose locali che possono impedire aggressione a patrimoni. Non sta vincendo lo Stato. Al Sud trovare lavoro è impossibile.. Per quanto verremo chiamati gufi se continuiamo a raccontare queste cose? I 600 posti di Apple che non lo erano poi, la Salerno Reggio Calabria.. Al Sud la criminalità organizzata è l’unica risorsa. Il Governo non capisce il Sud.. E nemmeno le opposizioni. Napoli che cosa vuole fare? Si ricandida Bassolino che sembra essere l’unico leader in grado di governare? Nonostante gli errori di cui Napoli paga ancora le conseguenze.. Dov’è il PD? Dov’è il M5S? Il Sud non ha bisogno di nessuna forma di carità, ma di giustizia. Non ci sono risposte,solo proclami.E in questa fase mi torna il sinistro adagio “libertè,egalitè” “tu arrubi a me, io arrubo a te”
-
21.52
Clementino: “Io ci vivo, sto con tutti e due piedi dentro. Ho fatto le scuole e Cimitile, Pomigliano e l’Università a Materdei. Io con la musica sono riuscito ad uscire fuori da altro. Son riuscito a partire dai centri sociali seguendo i maestri. Amici che non ce l’hanno fatta? Non necessariamente entrati nella criminalità, magari si accontentano di lavori più umili”.
-
21.56
Clementino: “Quel brano parlava di un episodio successo a Forcella dove per un errore ci andò di mezzo una ragazza. La violenza non ha città, il sangue chiama sangue, è una cosa brutta”.
-
22.12
Una sorta di “Mai dire Parlamento”.. Che bello, la tv italiana ha ancora bisogno della Gialappa’s con appositi programmi. Da Razzi con una serie di sfondoni epici alla Santanché che sostiene ci sia un complotto dietro i nastri arcobaleno di Sanremo. E invece era soltanto un’idea di Noemi, cantante.
-
22:35
Parla Vittorio Feltri, che fa notare come secondo lui a livello locale le tasse sono aumentate e tutto questo a Renzi dovrebbe suggerire che le Province non andavano chiuse, ma si dovevano abolire le Regioni, che sono diventate spesso “delle associazioni per delinquere, enti inutili il cui bilancio è assorbito per l’84% dalle spese sanitarie”, poi specifica: “Non bisogna tagliare i fondi alla sanità, ma bisogna diminuire i furti” e poi parla della lotta all’evasione, che di fatto non ha mai funzionato realmente.
-
22:39
Interviene l’economista Veronica De Romanis che sottolinea come la pressione fiscale non sia diminuita e come, anche se le riforme sono importanti, servono politiche attive per farle funzionare. In particolare il progetto Garanzia Giovani è stato un flop totale perché la Pubblica Amministrazione non è riuscita a mettere in contatto chi offriva un tirocinio e chi lo cercava.
-
22:43
È il momento della pubblicità, ma Giannini promette: “Sta per arrivare Samantha Cristoforetti”.
-
22:48
È finita la pubblicità e Giannini dice di voler seguire il consiglio del Presidente Mattarella e di voler dedicare spazio alle donne che il Capo dello Stato ha citato durante il suo discorso dell’ultimo dell’anno. Presenta così quella che forse è la donna “più grande di tutte quelle citate” e spiega che la settimana scorsa non è intervenuta in trasmissione a causa di un colpo di afonia. L’astronauta italiana è in collegamento da Bochum.
-
22:50
Prima domanda per Cristoforetti: “Com’è la routine dell’astronauta”. La risposta è che non ha avuto molta routine finora, poi cita Gagarin e dice che quando gli chiedevano se fosse meglio sulla Terra o nello Spazio rispondeva: “È meglio sulla Terra, ma dopo essere stati sullo Spazio”, ma Cristoforetti dice: “E io aggiungo ‘prima di tornarci’”. Parte un servizio senza commento sulla sua avventura.
-
22:52
Giannini chiede ora qual è stato il momento più bello e quello più brutto, Cristoforetti risponde: “Momenti brutti non ce ne sono stati. Per quanto riguarda i più belli, ogni volta che mi fanno questa domanda la mia risposta cambia un po’ perché ci ripenso e mi restano particolari vive esperienze magari meno pubbliche, ma più intime, come il festeggiare il Natale o i compleanni tra noi astronauti, o la spilla d’oro che mi ha regalato il comandante”.
-
22:53
Giannini si sofferma sul Natale e chiede come lo hanno festeggiato, Cristoforetti ricorda che il comandante aveva una calza per ogni membro dell’equipaggio e nel periodo prima di Natale dentro le calze venivano messi i cibi preferiti degli astronauti”.
-
22:55
Ora Giannini chiede a Cristoforetti se ha mai avuto paura di non tornare, se la paura di morire l’ha mai sfiorata e lei risponde che in realtà si sentiva molto a suo agio e dunque non aveva troppi timori, poi spiega che se le chiedessero di immergersi con una paura da sub probabilmente avrebbe paura, ma le passerebbe se venisse addestrata per quell’obiettivo, dunque essendo addestrata per andare nello Spazio di paura in quella circostanza non ne aveva.
-
23:00
Giannini chiede ora qual è la formazione dell’astronauta e Samantha Cristoforetti risponde che ovviamente bisogna avere un curriculum notevole dal quale emerga la predisposizione a questo tipo di imprese.
-
23:02
Giannini fa una domanda sui cervelli in fuga e Cristoforetti dice: “È abbastanza normale che la meglio gioventù voglia fare esperienze all’estero, più ci si specializza più si va a cercare gruppi nel mondo specializzati sul tema scelto. Il problema è che il flusso dovrebbe essere in due sensi e quindi anche da noi dovrebbero venire ricercatori stranieri, a volte succede, a me è capitato di conoscere ricercatori stranieri a Trieste, ma mi pare che in Italia il sistema non sia perfetto”.
-
23:03
Ora Cristoforetti spiega come gli astronauti siano abituati a far parte di gruppi internazionali e che il loro motto è “Lo Spazio unisce”.
-
23:05
Giannini ricorda che Cristoforetti è ambasciatrice Unicef e le chiede che cosa prova quando viene a sapere che tanti bambini profughi muoiono in mare. L’astronauta dice di essere molto orgogliosa di essere ambasciatrice Unicef perché l’associazione fa tanto per aiutare i bambini e dare loro una vita quanto più normale possibile.
-
23:06
Prossima domanda per Cristoforetti: che cosa legge e che musica ascolta. L’astronauta spiega che per quanto riguarda la musica è abbastanza onnivora, mentre ama molto i libri di fantascienza.
-
23:07
Giannini chiede ora come mai i suoi genitori hanno chiamato lei Samantha con la “h” e suo fratello “Jonathan” e lei risponde di essere grata ai suoi genitori che l’hanno sempre appoggiata nelle sue esperienze all’estero, fin da piccolissima e le hanno permesso di seguire il quarto anno delle scuole superiori negli Stati Uniti.
-
23:07
“Andare nello Spazio è l’esperienza più vicina al divino?” chiede Giannini, Cristoforetti risponde che in realtà Scienza e Religione sono sempre da considerare separate.
-
23:08
Interviene ora Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana: “Gli astronauti sono la punta di diamante di un grande sistema, hanno alle spalle una formazione tecnico-scientifica e industriale straordinaria. L’Italia è la terza forza spaziale in Europa e la sesta nel mondo”. Poi aggiunge che il 14 marzo partirà un’importante missione verso Marte ed è da considerare una data storica.
-
23:11
Samantha Cristoforetti parla dei progetti in cui è coinvolta ora e che riguardano la preparazione di missioni sulla Luna e su Marte.
-
23:12
Giannini chiede a Cristoforetti una sua opinione sulla polemica che si fa spesso intorno alle missioni spaziali e cioè che sarebbero inutili e costose, ma lei risponde: “Potremmo spendere anche di più, sono soldi che restano nella nostra economia, sono investimenti che hanno un ritorno molto alto, ci permette di mantenere le industrie competitivi e di attirare investimenti e giovani menti nel nostro Paese”
-
23:17
È finita la pubblicità, Giannini presenta l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, Lucia Borgonzoni (candidata della Lega a sindaco di Bologna) e il professore Michel Martone.
-
23:21
Durante il servizio la titolare di un hotel con 20 dipendenti sottolinea i sacrifici che si fanno per mantenere l’azienda e come il pre-pensionamento sarebbe insostenibile.
-
23:23
Nella proposta di Damiano si parla di uscita dal lavoro con quattro anni di anticipo per chi ha 35 anni di contributi.
-
23:25
Giannini chiede a Michel Martone se la proposta di Damiano è realistica e il prof della Luiss risponde: “È una proposta interessante, ma è una scelta politica. La coperta è corta, si devono utilizzare i fondi, per esempio quest’anno sono stati usati per la decontribuzione, l’anno prima per i bonus di 80 euro. Questa è una proposta che introducendo flessibilità va nella direzione giusta, ma ha un costo e bisogna vedere chi lo paga”.
-
23:28
L’economista Veronica De Romanis sostiene: “Abbiamo bisogno di più gente che lavora, non di meno gente. Quello che deve salire è il tasso di occupazione. Se si vuole introdurre più flessibilità è un discorso, ma se si vuole far calare la disoccupazione giovanile è un altro. Rischiamo di rendere il sistema pensionistico ancora più gravoso”.
-
23:30
Cesare Damiano risponde ad Abete che bisogna scongiurare quel rischio, provocato dalla scala mobile, che i pensionati 70enni si ritrovino a dover mantenere figli e nipoti disoccupati.
-
23:31
Parte un servizio di Francesca Biagiotti e Alessio Lasta sulle pensioni d’oro.
-
23:43
Giannini ricorda che Tito Boeri, presidente dell’Inps, ha proposto un contributo di solidarietà fa parte dei pensionati d’oro.
-
23:49
Al rientro in studio Cesare Damiano fa un riassunto sulla storia delle pensioni contributive degli ultimi anni sottolineando il rischio che in futuro serviranno 45 anni di contributi per avere l’assegno.
-
23:51
Veronica De Romanis insiste sul fatto che il modo migliore per risolvere questo problema è quello di incrementare il numero di persone che fanno parte del mondo del lavoro, oltre ovviamente al recupero dei contributi che non sono stati versati.
-
23:55
Il servizio sottolinea come a volte dietro questo tipo di matrimoni ci siano delle vere e proprie associazioni mafiose. Ovviamente queste vicende vanno a pesare sul sistema pensionistico perché le badanti che sposano il pensionato molto più anziano ottengono la pensione di reversibilità, anche se c’è una legge “anti badanti” che fa sì che l’importo di tale pensione sia commisurata al numero di anni di matrimonio.
Ballarò: la puntata del 23 febbraio 2016
Ballarò, 23 febbraio 2016: Anticipazioni puntata
In onda stasera, martedì 23 febbraio 2016, alle 21:05, la nuova puntata di questa stagione di Ballarò, il talk show di approfondimento politico di Rai 3 condotto dal giornalista Massimo Giannini.
Ballarò, 23 febbraio 2016: temi e ospiti della puntata
Questa sera a Ballarò 21.05 Rai3
Pubblicato da Ballarò su Martedì 23 febbraio 2016
Sarà una puntata incentrata sulla stretta attualità politica, il rilancio del mezzogiorno e la riforma delle pensioni.
Tra gli ospiti della puntata l’astronauta Samantha Cristoforetti (che doveva essere ospite la settimana scorsa), prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea; Roberto Saviano in collegamento da New York e il rapper campano Clementino.

Per commentare il dibattito sulle unioni civili e legge Cirinnà sarà ospite la Gialappa’s.
Stasera, a Ballarò la @GialappasB. Chi cambia canale… pic.twitter.com/6m8TvbEvAG
— Ballarò (@RaiBallaro) 23 Febbraio 2016
Come di consueto la presenza fissa di Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, che darà in diretta i risultati dei sondaggi realizzati per Ballarò.
Ballarò, come vederlo in tv e in streaming
Il talk show va in onda ogni martedì, a partire dalle 21:05, su Rai 3. Ma si può seguire la puntata anche in streaming sul sito Rai.tv e, naturalmente, seguire e commentare la nostra diretta su Polisblog, magazine di Blogo.
Ballarò, come seguirlo sui social network
Oltre a poter rivedere i contenuti video sul sito ufficiale del programma www.ballaro.rai.it Ballarò si può seguire anche sulla pagina Facebook e sull’account Twitter oltre che commentare usando l’hashtag #ballarò.