Piazzapulita | Puntata 28 gennaio 2016
Piazzapulita: la puntata del 28 gennaio 2016
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21.10
Sta per iniziare la puntata.
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21.18
Inizia la diretta.
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21.19
Si parte dal caso delle statue coperte ai musei capitolini per la visita del presidente dell’Iran. Formigli: “Figuraccia mondiale”.
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21.29
Rutelli insiste: “Qualche deficiente ha messo in scatola i monumenti, umiliazione del Campidoglio”.
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21.30
Sallusti: “Ridicolo aprire l’inchiesta, bastano 3 telefonate per sapere chi è stato”.
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21.32
Secondo Sallusti, le statue sono come i presepi. Costantino Della Gherardesca: “Il problema sono i giornalisti italiani: è stata una sciocchezza rispetto agli altri problemi”.
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21.33
Costantino: “In Iran impiccano i gay? Non è vero! Io ci sono stato varie volte”.
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21.34
Costantino: “Ci sono stati più linciaggi di gay negli Stati Uniti che in Iran”.
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21.39
Costantino: “I giornalisti dipingono l’Iran come un Paese integralista, ma non è così”.
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21.47
La redattrice conferma che in Iran la lapidazione è prevista per omosessualità e adulterio.
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21.49
In onda un reportage realizzato in Francia, nel fango di Calais.
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21.59
Rutelli: “I rimpatri per chi non ha diritto bisogna farli”.
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22.02
In studio Gianandrea Gaiani di Analisi Difesa: “170 mila persone sono arrivate in Italia nel 2014, 100 mila non sono state obbligate a lasciare le impronte digitali. Il problema è che abbiamo fatto entrare di tutto”.
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22.06
Friedman: “Il più grande problema in Europa è umanitario, sociale”.
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22.08
Sallusti: “La solidarietà ha un limite; ora la situazione è sfuggita di mano”.
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22.10
Rutelli: “Per noi l’immigrazione significa attraversare un confine, ma non è così: il problema è l’integrazione”.
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22.18
Costantino: “Non capisco questa preoccupazione per la nostra sicurezza rispetto a quella di questi migranti”. Sallusti non è d’accordo e ricorda gli attentati terroristici in Europa.
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22.22
Rutelli: “Gli immigrati sono una risorsa, ma è anche vero che non tutta l’immigrazione può essere governata”.
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22.24
Rutelli contrario all’abolizione del trattato di Schengen: “È fondamentale, come l’unione monetaria. L’Italia da sola con 60 milioni di abitanti non ce la può fare”.
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22.37
Filo spinato di 140 chilometri al confine tra Slovenia e Croazia. E Salvini raccoglie sul posto l’indignazione.
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22.39
In studio lo scrittore Shady Hamadi: “La mia famiglia è in Siria, i miei parenti sono scappati dalle bombe e dal fondamentalismo”.
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22.41
Sallusti replica: “Dovreste dirci grazie, anche agli elettori leghisti, pagando le tasse permettiamo ai suoi parenti di venire in Italia”.
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22.43
Friedman: “La maggior parte dei siriani va in Germania e sono un fattore positivo per l’economia tedesca”.
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22.44
Friedman accusa Sallusti di difendere l’estremismo di Salvini.
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22.46
Costantino: “Sono stato minacciato per aver fatto campagna anti islamofobia. Uno come Salvini butta benzina sul fuoco in un Paese ignorante sulla politica estera”.
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22.49
Gaiani: “Se per una settimana avessimo riportato in Libia quelli che venivano in Italia, non sarebbero venuti più”.
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22.55
Sallusti ricorda che Schengen istituisce la libera circolazione in Europa solo per gli europei. Formigli precisa: “Il rischio terrorismo è prevalentemente endogeno”.
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23.03
In studio il sindaco leghista di Arcade Domenico Presti che ha detto no a qualsiasi migrante: “Sono un siciliano che vive al Nord da 30 anni, prima devo guardare i miei cittadini”.
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23.07
Presti: “Non possiamo mettere tutta la Siria in Italia”.
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23.07
Costantino: “Le guerre le creiamo noi occidentali e i Paesi della Nato”. Sallusti: “Quindi noi siamo i terroristi?”. Hamadi: “Lo sono quelli che finanziano le guerre e armano i terroristi”.
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23.09
Friedman chiede al sindaco un po’ di compassione verso gli stranieri. Presti replica spiegando che quando è arrivato al Nord ha rispettato usi, costumi e cultura del luogo.
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23.27
Cirinnà spiega che con le unioni civili agli omosessuali saranno “estesi tutti i diritti degli sposati, compresi i diritti sociali”.
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23.27
Cirinnà: “Per noi anche le coppie omogenitoriali sono una famiglia”.
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23.28
Cirinnà: “L’utero in affitto in Italia è vietata, lo resterà. Dice il contrario chi non vuole la mia legge”.
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23.29
Cirinnà: “Si può essere madri senza aver generato figli. La maternità non biologica è bellissima”.
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23.31
Cirinnà spiega la stepchild adoption: “È l’estensione della responsabilità genitoriale sul figlio del partner; è già prevista nelle coppie etero, noi la estendiamo in quelle omo”.
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23.34
Spazio anche alla veglia contro il ddl Cirinnà.
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23.38
Formigoni: “Family Day sul Pirellone? Nel 2007 portai la proposta di portare il gonfalone alla manifestazione in consiglio regionale”. Poi aggiunge: “Difendo la scelta di Maroni. Forse sarebbe opportuno accordarci”.
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23.40
Costantino: “La bandiera arcobaleno è inclusiva, Family Day no”.
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23.41
Formigoni: “Quelli della bandiera arcobaleno insultano noi del Family Day”. Costantino: “Non potete fare le vittime, siete la maggioranza”.
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23.45
Formigoni: “‘Qualunque tipo di unione’ non è il matrimonio”.
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23.45
Friedman: “L’Italia sembra meno avanti di altri Paesi”. Monsignor Sigalini: “Avanti significa andare verso la barbarie?”.
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23.54
Alessandro De Angelis, editoriale sul dibattito politico a proposito delle unioni civili.
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23.56
De Angelis osserva che alla manifestazione del Family Day ci saranno anche “put*anieri”.
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23.58
Formigoni: “Non vogliamo la stepchild adoption e la parificazione delle unioni civili al matrimonio gay”.
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00.02
Costantino: “La legge non è per i matrimoni, ma per le unioni civili”. Sigalini: “Questa per me non è una famiglia”.
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00.04
Friedman: “Siamo nel 2016, ascoltare Formigoni e Sigalini è come tornare alla tv in bianco e nero”.
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00.06
Friedman provoca: “Italia fanalino di coda”. Formigoni: “L’Europa che sempre critichiamo vuole imporci i matrimoni gay”.
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00.08
In un servizio una coppia eterosessuale andata in una clinica estera per avere un figlio.
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00.16
Formigoni: “No alle adozioni omosessuali e a quelle dei single. I bambini hanno bisogno di un papà e una mamma”. Costantino: “Gli studiosi dicono che i bambini non avrebbero nessuno problema”. Formigoni: “Non è vero”.
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00.19
Friedman associa Formigoni ai politici dell’Alabama. Formigoni: “Ci vediamo in tribunale, mi hai dato del razzista, vergognati”.
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00.21
De Angelis ricorda che Alfano non si è mai dimesso da niente. Formigoni: “Polemicuccia che non mi interessa”.
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00.28
Formigli: “Non sono mai stato con una prostituta”. Efe Bal: “Ma tu sei giovane…”.
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00.31
425 mila euro di multa di Equitalia per Efe Bal, che vorrebbe che la sua professione di prostituta fosse legalizzata.
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00.33
Efe Bal: “Voglio che i gay abbiano i loro diritti, per questo sono andata in piazza sabato”
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00.38
Finisce la puntata.
Piazzapulita, il talk show di La7 condotto da Corrado Formigli, torna in onda questa sera. Blogo seguirà l’intera puntata in liveblogging a partire dalle ore 21.10.
Piazzapulita | Anticipazioni puntata 28 gennaio 2016
Tra gli ospiti di Corrado Formigli l’ex ministro Francesco Rutelli, il giornalista Alan Friedman, il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, il conduttore Costantino delle Gherardesca, Giannandrea Gaiani di AnalisieDifesa.it, il senatore Roberto Formigoni (NCD) e Mons. Domenico Sigalini.
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Tutte le puntate di Piazzapulita, in onda su La7 a partire dalle ore 21.10, sono visibili in diretta streaming sul sito ufficiale di La7. Su Blogo il liveblogging.
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