Piazzapulita | Puntata 1 giugno 2015
Piazzapulita: la puntata dell’1 giugno 2015
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21.14
Nell’anteprima Formigli annuncia i temi della puntata e la presenza, tra gli altri ospiti, di Rosy Bindi.
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21.19
La copertina si apre con lo scontro Bindi-Renzi su De Luca.
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21.25
La copertina continua con il racconto della notte elettorale.
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21.30
Bindi spiega che tutta la commissione antimafia era d’accordo sull’inserimento del reato per il quale De Luca è imputato ed è stato considerato impresentabile.
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21.33
Il costituzionalista Ainis sostiene che la lista di impresentabili sarebbe dovuta essere divulgata 15 giorni prima delle elezioni, non il venerdì prima.
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21.34
Bindi: “Alcuni miei colleghi di partito mi hanno accusato di aver usato un ruolo istituzionale per questioni interne al partito stesso; è un’accusa infamante e diffamatoria, chiederò al Pd di chiedermi scusa. Non è accettabile”.
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21.37
Bindi: “Il Pd ha sbagliato a reagire in quel modo. Nelle ultime ore potevano continuare a difendere De Luca come avevano fatto prima della lista”.
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21.38
Bindi sui tempi: “Noi in 20 giorni abbiamo fatto un lavoro che il mio predecessore aveva fatto in un anno”.
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21.41
Bindi: “Le candidature andrebbero rese pubbliche dopo accurata verifica”.
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21.42
Bindi: “Tanti auguri a De Luca. Mi ha querelato? No, sa bene che non lo può fare, ho usato dati pubblici!”
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21.44
Bindi: “Il Pd ha vinto 5-2, da oggi governa tutto il Mezzogiorno. In Liguria c’è stata una operazione politica, chi se ne è assunta la responsabilità lo ha fatto perché il Pd non è stato ritenuto una casa accogliente nei confronti di persone e istanze”.
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21.46
Annunziata crede alla Bindi: il suo non è stato un atto politico contro Renzi, ma non poteva non sapere che sarebbe diventato tale.
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21.48
Mieli: “Le regole che si è data la Commisione Antimafia sono estremamente pasticciate”.
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21.51
Mieli fa notare che in un caso l’Antimafia è tornata sui suoi passi, escludendo dalla lista un candidato inizialmente inserito.
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21.53
Bindi ammette i limiti dovuti al fatto che è un lavoro fatto per la prima volta.
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21.54
Mieli insiste: “La prossima volta pretendete che prima di fare le candidature vengano sottoposte al filtro dell’Antimafia”.
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21.55
Bindi: “Il risultato del Pd è positivo. Ma si prendano in considerazione gli altri temi: astensionismo, perdita di voti, presenza permanente del M5S e il problema grosso alla sinistra del Pd. Renzi deve riflettere su questo. Mi chiederà scusa? Non lo so, ma io merito un risarcimento”.
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22.02
Damilano: “La responsabilità di ciò che succede nel Pd è solo di Renzi”. Bonafè: “Nel Pd non calano candidature dall’alto. De Luca è stato scelto dai cittadini con le primarie”.
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22.06
Annunziata nota che Frank Underwood in House of cards dopo aver perso le elezioni “vola al cimitero dei reduci morti dell’Iraq”. Oggi Renzi è volato in Afghanistan.
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22.10
La Lega è l’unico partito ad essere cresciuto.
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22.10
Passera nota che la maggioranza assoluta non è andata a votare.
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22.14
Bonafè: “Il Pd ha vinto. 5 candidati del Pd hanno vinto”. Poi asserisce che non è opportuno fare un confronto con le europee dello scorso anno perché queste sono “un voto politico”.
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22.15
Bonafè ammette: “Abbiamo perso voti rispetto alle Europee 2014, ma veniamo da un anno di governo con scelte complicate”.
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22.16
Bonafè si dice preoccupata per l’astensionismo in crescita”.
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22.27
Il videomessaggio di Fassina a Renzi. In collegamento Cofferati.
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22.28
Cofferati sulla sconfitta del Pd in Liguria: “Sono giustificazioni penose, c’è chi dà la colpa sempre agli altri. Mi mette tristezza. Debora è tra questi”.
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22.29
Cofferati racconta dal suo punto di vista quanto successo in Liguria negli ultimi anni.
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22.31
Cofferati: “La Liguria avrei voluto vederla governata da Luca Pastorino”.
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22.33
Cofferati: “In un partito che considera normale che il suo candidato alle elezioni venga deciso da dei fascisti non resto”. Mieli sostiene che Cofferati denunciando il fatto che i dirigenti del centrodestra abbiano partecipato alle primarie del centrosinistra ha fatto vincere il centrodestra”
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22.34
Bonafè: “Unendo Pastorino e Paita il centrosinistra avrebbe vinto su Toti”. Cofferati: “Escludere la sinistra e fare un accordo con la destra è stato deciso prima delle primarie. Se non ci fosse stato Pastorino ci sarebbe stato un candidato di Sel”.
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22.36
Bonafè: “Anche se si perdono le primarie bisogna restare nel partito”.
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22.38
Damilano nota che il Pd non ha perso soltanto il pezzo di sinistra ma anche quello centrista che aveva accolto alle primarie.
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22.40
Damilano asserisce che Renzi mira ad avere un nemico a sinistra. Ma senza trovare nuovi elettori al centro. Mieli parla di sgambetto sleale di Cofferati.
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22.41
Cofferati invita Mieli a non usare sarcasmo e gli fa notare di aver scelto di lasciare il Pd con sofferenza. Bonafè: “Hai fatto vincere Toti”. Cofferati: “Vi siete fatti prendere in giro”. Bonafè: “Mi auguro che Toti ti dia un assessorato, perché ha vinto grazie a te”.
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22.45
Cofferati: “Il jobs act è una legge regressiva, di destra, toglie diritti alle persone. Toglie stabilità a chi non era precario”.
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22.47
Cofferati: “Se non sono d’accordo sulla linea del Pd che devo fare?”.
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22.57
Passera: “Non diciamo che ci sono solo i due Matteo. Hanno dimostrato che chi prova a stare in mezzo a loro viene stritolato ma guai a dimenticare che bisogna fare le primarie”.
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23.00
Borghi: “Passera farnetica che la riforma delle pensioni era necessaria ma sottace che dopo le loro cure tutto è peggiorato”.
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23.02
Borghi distingue tra l’alleanza regionale in Liguria con Forza Italia e quella eventuale a livello nazionale.
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23.04
Borghi: “Se si esce dall’euro iniziamo a prosperare”. Passera: “Oggi grazie all’euro abbiamo tassi bassi come non mai”.
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23.06
Le immagini di Renzi in auto con Moretti, in campagna elettorale in Veneto.
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23.07
In Veneto peggior risultato in assoluto per il Pd.
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23.10
Damilano: “Se la Lega non si unisce a Forza Italia non arriva al secondo turno delle politiche, perché c’è il M5S”.
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23.11
Borghi nota che il M5S in Toscana ha perso voti, a dispetto della Lega.
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23.15
Annunziata osserva che il Pd trionfa al Sud, vince ma si indebolisce al centro, mentre il Nord torna in mano alla Lega.
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23.27
Bonafè: “Piemonte e Friuli Venezia Giulia sono governati dal Pd. La Liguria? Non l’ha persa il Pd, ma chi si è candidato facendo la lotta al Pd”.
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23.29
Bonafè: “Moretti ha preso più voti del Pd”.
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23.35
Nel corso della manifestazione in memoria della filippina investita la tensione sale per la presenza di alcuni cartelloni pro Salvini e contro Pd.
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23.40
Pavlovic, rappresentante dei sinti e dei rom in Italia: “Il simbolo della ruspa ha vinto, ma la nostra comunità non ha perso. Le campagne elettorali passano, l’odio resta. La società si è imbarbarita”. Sui fatti di Roma: “La responsabilità è individuale. La comunità filippina ha dato un segnale di civiltà: ha chiesto giustizia ma ha chiesto di non scatenare l’odio”.
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23.49
Pavlovic racconta: “Mi hanno scritto su Facebook ‘a rogo tutti i rom, anche i bimbi in grembo'”. Poi spiega che bambini rom vengono emarginati a scuola.
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23.51
Mieli segnala che nessun partito politico ha una soluzione concreta sui campi rom.
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23.54
Bonafè rinfaccia alla Lega il fatto di aver ridotto i soldi alla sicurezza quando era al governo con Berlusconi.
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00.02
Pavlovic racconta che Buonanno è stato denunciato per “diffamazione e istigazione all’odio razziale” dopo le sue frasi sui rom “feccia della società”.
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00.03
Borghi: “I rom non sono la nostra preoccupazione principale. Se domattina scomparissero la crisi resterebbe”.
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00.05
Annunziata osserva che “Roma è una città non governata”.
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00.09
In onda un reportage su Podemos.
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00.25
Bonafè racconta che il Pd ha tentato da subito di coinvolgere il M5S nel processo di cambiamento: “Invito il M5S a sporcarsi le mani ogni tanto”.
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00.26
Mauro replica alla Bonafè citando il taglio degli stipendi dei parlamentari grillini. Applausi dello studio.
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00.28
Borghi: “I parlamentari del M5S dovevano accordarsi con la Lega prima delle elezioni europee per uscire dall’euro. Il tagliarsi lo stipendio non risolve nulla”.
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00.33
Mieli: “Resa dei conti nel Pd? Non penso. Con queste elezioni è iniziata la partita su chi sarà la persona che andrà al ballottaggio con Renzi alle politiche del 2018”.
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00.33
Mieli ritiene credibile il nome di Di Maio, come possibile competitor di Renzi.
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00.36
Finisce la puntata.
Piazzapulita, il talk show di La7 condotto da Corrado Formigli, torna in onda questa sera. Blogo seguirà l’intera puntata in liveblogging a partire dalle ore 21.10.
Piazzapulita | Anticipazioni puntata 1 giugno 2015
Piazzapulita, la puntata di stasera (la 34esima stagionale) si intitola Speciale elezioni. In fatti in primo piano ci saranno i risultati delle regionali.
Tra gli ospiti di Corrado Formigli: Simona Bonafè (PD), Corrado Passera (Italia Unica), Marco Damilano de L’Espresso, il presidente di RCS Libri Paolo Mieli e il direttore de L’Huffington Post Lucia Annunziata.
Piazzapulita | Come vederlo in tv e in streaming
Tutte le puntate di Piazzapulita, in onda su La7 a partire dalle ore 21.10, sono visibili in diretta streaming sul sito ufficiale di La7. Su Blogo il liveblogging.
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