Sochi 2014: ha fatto enorme scalpore la minaccia via mail giunta all’Italia e ad altre federazioni olimpiche.
Al punto che il CIO ha diramato un comunicato stampa e c’è chi ha parlato di un’Olimpiade da prigionieri nel villaggio olimpico.
La mail è arrivata in un momento, in un periodo storico, in un contesto particolarmente favorevole per attecchire, visto che c’è grande preoccupazione, in Russia, per la minaccia del terrorismo. E ha sobillato la paranoia globale.
Il problema è che era una bufala.
Ecco i fatti, come li racconta la Reuters.
I comitati olimpici di Italia, Ungheria, Germania, Slovenia, Slovacchia e U.S.A. ricevono una mail con minacce terroristiche.
Grande preoccupazione, reazioni, interviste preoccupate, commenti di ministri e via dicendo.
Poi però dall’Ungheria fanno indagini e scoprono che la mail è stata inviata da un mitomane che già in passato aveva inviato mail simili a stati membri del comitato olimpico internazionale.
Amen.