Giornali on line a pagamento, parola di Rupert Murdoch
Tutto a pagamento. I giorni dell’informazione on-line gratuita e aperta potrebbero essere limitati a soli 12 mesi. A dirlo non è uno qualunque ma il magnate dell’editoria, Rupert Murdoch che secondo quanto riporta The Guardian, parlando in una video-conferenza, ha sottolineato come il modello di business attuale ”funziona male”. Giro di vite quindi a tutta
Tutto a pagamento. I giorni dell'informazione on-line gratuita e aperta potrebbero essere limitati a soli 12 mesi. A dirlo non è uno qualunque ma il magnate dell'editoria, Rupert Murdoch che secondo quanto riporta The Guardian, parlando in una video-conferenza, ha sottolineato come il modello di business attuale ''funziona male''.
Giro di vite quindi a tutta l'editoria. "La stampa, ha spiegato Murdoch, sta attraversando un epocale dibattito sull'opportunità di dare accesso ai propri siti gratis o a pagamento". Poi ha chiosato, "Dalla nostra esperienza al Wall Street Journal (ndr a pagamento dal 1996) è ovvio che è possibile far pagare. Ora stiamo esaminando la possibilità di farlo anche per i nostri giornali nel Regno Unito".
"L'era attuale di internet", dove l'informazione giornalistica viene data gratis presto "sarà finita".
E se lo dice lui, è possibile che tutto ciò accada.
Sulla notizia andatevi a leggere le opinioni di Marco Pratellesi e Vittorio Zambardino. Non ne rimarrete delusi.