L’Italia dei delitti irrisolti: trovati film pedofili nel pc di Alberto Stasi mentre Amanda Knox chiede il ritiro del libro sulla sua vita
Anno nuovo, solite notizie. I protagonisti della cronaca sono sempre i medesimi e, ad affascinare, sono i processi mediatici: morbosi, scandalosi e immorali. Processi irrisolti, dove vittime, ma soprattutto carnefici, o presunti tali, sono conosciuti più per le continue “indiscrezioni” che per i terribili delitti di cui sono stati accusati. Ecco che allora dalle pagine
Anno nuovo, solite notizie. I protagonisti della cronaca sono sempre i medesimi e, ad affascinare, sono i processi mediatici: morbosi, scandalosi e immorali. Processi irrisolti, dove vittime, ma soprattutto carnefici, o presunti tali, sono conosciuti più per le continue "indiscrezioni" che per i terribili delitti di cui sono stati accusati. Ecco che allora dalle pagine dei giornali riappaiono i nomi di Alberto Stasi e Amanda Knox.
Partiamo da Stasi, che per chi non lo sapesse è l'unico indagato per l'omicidio di Garlasco dell'ex fidanzata Chiara Poggi. Proprio oggi il quotidiano Cronaca Qui riferisce che, in un hard disk esterno al computer di Alberto Stasi sarebbero stati rinvenuti filmati inequivocabili contenenti immagini di bambini di appena cinque anni obbligati a fare sesso e ad avere rapporti orali con uomini adulti.
Tuttavia, continua il quotidiano, Chiara non le vide mai. Così uno dei moventi ipotizzati sembrerebbe perdere forza. La relazione degli esperti svela però un ulteriore retroscena: Alberto, poco prima della tragedia in cui ha perso la vita Chiara, stava guardando un film porno.