La Tana della Lupa: Curva Sud chiusa per gli striscioni, la colpa è sempre e solo dei tifosi della Roma
Il giudice sportivo ha condannato ad un turno di chiusura la curva Sud della Roma per lo striscione contro la mamma di Ciro Esposito, esposto durante la partita con il Napoli.
Dicono che il calcio qui a Roma viene vissuto in maniera morbosa, sbagliata. Ma non è esatto. Più precisamente tale colpa è solo nella Curva Sud. Tra i tifosi dell’AS Roma.
La chiusura della Curva Sud è da scontarsi nel prossimo turno casalingo della squadra capitolina, il 19 aprile contro l’Atalanta.
Senza entrare nel merito della polemica, decisamente antipatica, tra chi sostiene comprensibile e chi deprecabile il concetto espresso dallo striscione in esame, quello che vorremmo sapere è perché tali provvedimenti diventano esemplari sempre con la Roma e con i suoi tifosi.
Ecco alcuni esempi di striscioni non proprio gentili, un po’ da tutte le curve d’Italia, puniti al massimo con una multa.
Juventus:
Su Superga

@pruzzobomber e gli striscioni al derby di Torino,c'è stata la squalifica del campo?No @Sport_Mediaset @cantolib pic.twitter.com/1R50MrK4XP
— @78_rf (@Ro78Fas) April 7, 2015
Milan:
Sulla morte del giovane Antonio De Falchi
A proposito di striscioni, per questo stettero tutti zitti. Non parliamo del secolo scorso, ma del maggio 2011 pic.twitter.com/KosPD7q5DC
— Andrea Biferi (@AndreaBiferi) April 4, 2015
1000 euro di multa e nessun indignato, nessun tg ne parlò e mamma de falchi rimase in silenzio con il suo dolore. pic.twitter.com/gH5vXE5kIy
— Elena Innocenti (@nikita82roma) April 4, 2015
Lazio:
senza parole


Inter:
Sulla tragedia dell’Heysel

Napoli:
promesse
