Un fondo per chi ha perso i propri risparmi in banca: c’è anche questo nelle maglie della manovra finanziaria all’esame delle camere, una pezza per clienti e risparmiatori in qualche modo ingannati o non adeguatamente informati e che prevede una dotazione di 50 milioni di euro.
Il fondo di ristoro finanziario avrà come beneficiari i risparmiatori di banche e altri istituti finanziari “che hanno subito un danno ingiusto, non altrimenti risarcito o indennizzato, in violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza” come è invece previsto dal Testo Unico Bancario.
L’emendamento è stato presentato dai relatori alla legge di bilancio 2018 e depositato nella competente Commissione a Palazzo Madama. Secondo l’emendamento spetterà al Ministero dell’economia e delle finanze emanare entro 120 giorni dall’entrata in vigore della manovra un decreto attuativo ad hoc. La dotazione prevista per il fondo di ristoro finanziario è di 25 milioni per il 2018 e 25 per il 2019.
In commissione bilancio del Santo è stata poi approvata una proposta sulla sospensione del pagamento dei mutui erogati da Cassa depositi e prestiti per i comuni di Ischia colpiti dal sisma di questa estate.