Delitto di Garlasco, decisione sulla riapertura del dibattimento: udienza rinviata al 30 aprile
Oggi le Corte d’Assise d’Appello di Milano deciderà se riaprire il dibattimento e disporre nuovi accertamenti sull’omicidio di Chiara Poggi.
20.00: l’udienza è stata rinviata al prossimo 30 aprile. In quell’occasione i giudici comunicheranno la decisione presa.
E’ attesa per oggi la decisione della Corte d’assise di Milano a proposito delle richieste avanzate la settimana scorsa dal procuratore generale e dai legali della famiglia di Chiara Poggi di riaprire parzialmente il dibattimento e acquisire nuove prove per fare luce sull’omicidio della giovane di Vigevano, uccisa quasi sette anni fa.
La difesa dell’unico imputato, Alberto Stasi, da sempre dichiaratosi innocente, si è fermamente opposta alle richieste, ma la decisione ultime spetta alla Corte.
Accusa e parti civili, convinti della colpevolezza dell’imputati, avevano chiesto di riaprire il dibattimento e di disporre nuovi accertamenti sulla camminata di Stasi nella villetta del delitto – con la disponibilità della famiglia Poggi – e nuove analisi dei computer in possesso di Alberto Stasi e della giovane vittima.
Il processo è ripreso intorno alle 8.45 di oggi, con Alberto Stasi presente in aula. Stamattina a prendere la parola sarà proprio la difesa dell’imputato, che spiegherà perchè il dibattimento non deve essere riaperto. Poi, salvo slittamenti dell’ultimo minuto, i giudici si ritireranno in camera di consiglio e prenderanno una decisione sulla base degli elementi raccolti.
Il processo prosegue.
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