L’Antitrust, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha inflitto una multa di 200mila euro a Telepass per avere attivato il nuovo servizio di assistenza Opzione Premium sull’intera viabilità stradale, raddoppiando il canone, senza chiedere preventivamente il consenso dei consumatori.
Secondo l’Authority nella comunicazione e nel cambio di tariffa Telepass “non è risultata rispettosa dei canoni di diligenza esigibili da un operatore quale Telepass, ed è stata in grado di condizionare indebitamente le scelte economiche dei consumatori”.
Per i contratti sottoscritti dal 13 giugno 2014 in poi è stato quindi disatteso l’articolo 65 del Codice del consumo che sancisce l’obbligo di ottenere un consenso espresso e consapevole dai consumatori prima di fornire agli stessi un nuovo servizio che comporta un pagamento supplementare.
Ad annunciare la sanzione è la stessa Autorità precisando che nella definizione della multa è stato considerato anche il fatto che la società Telepass da dicembre attuerà un meccanismo che renderà possibile una scelta consapevole dei consumatori sull’attivazione del servizio di assistenza Opzione Premium.